Primarie nel centro-destra: c'è lo stop di Schittulli

di Nicola Zuccaro - "Non mi candido fino a quando non ci saranno, per le primarie, regole chiare e certe". Francesco Schittulli stoppa così su una sua possibile candidatura in veste di candidato per la coalizione di centro-destra alla carica di Governatore della Puglia in vista delle elezioni regionali convocate per marzo 2015.

Colui che passerà alla storia locale quale ultimo Presidente della Provincia di Bari, coerentemente alla propria richiesta di trasparenza va - dinnanzi a taccuini e telecamere - ben oltre domandando e domandandosi se saranno primarie di partito o primarie di coalizione? Un quesito con il quale, Schittulli, getta il sassolino nello stagno di un centro-destra rimasto impiantato sulle modalità di svolgimento della consultazione pre-elettorale.

Se Ncd - rimarca Schittulli - richiede le primarie, se Fratelli d'Italia, al suo interno le ha già celebrate in occasione delle ultime Amministrative per l'individuazione del candidato sindaco di Bari, Forza Italia nicchia.

Un messaggio criptato e indirizzato a Raffaele Fitto. All'ex ministro degli Affari Regionali si rivolge Schittulli, esortandolo a restare al Parlamento Europeo per tutelare gli interessi della Puglia con un occhio particolarmente rivolto al recupero dei 46 milioni dei fondi strutturali, determinanti per il rilancio del Tacco d'Italia.

E in attesa di conoscere il metodo delle Primarie, Schittulli propone alla luce della sconfitta alle Comunali di Bari, l'individuazione di un candidato che sia espressione della classe politica anzichè della società civile.