Mondiali: la Francia piega la Nigeria e pesca la Germania: Griezmann la svolta

di Luca Losito - E' una Francia che incontra più difficoltà del previsto contro una Nigeria mai doma, pungente e dinamica. Deschamps ci mette del suo: lascia fuori l'ottimo Griezmann, inserisce l'abulico Giroud come punta centrale e dirotta sulla sinistra il vorace Benzema. L'ingresso del grande escluso dà la svolta tattitca al match: fioccano occasioni, gol di Pogba e autorete di Yobo. La Francia vola ai quarti, dove incontrerà la Germania provata dai supplementari giocati contro la tenace Algeria. Chissà chi la spunterà.

Dicevamo di una Nigeria brillante, specie in avvio, come in occasione del gol di Emenike annullato al 19' per fuorigioco millimetrico. La partita è divertente e i ritmi altissimi. Pogba si accende improvvisamente al 22' con un tiro al volo su cross di Valbuena deviato con un miracolo da Enyeama. E' questa la chance più importante del primo tempo per i Galletti. Nel primo tempo Benzema resta nell'ombra, per quanto detto sopra. Gli africani con il passare dei minuti arretrano sempre più e lasciano il pallino del gioco ai francesi. Valbuena sulla destra è una furia e proprio da un suo assist arriva al 41' una grande chance per Debuchy che non trova la porta da ottima posizione. La risposta africana è su un destro potente di Emenike dal limite ribattuto con difficoltà da Lloris. E' l'ultimo sussulto di un primo tempo piacevole a cui manca però il gol.

Nella ripresa la Nigeria riparte forte con Moses subito pericoloso. Al 55' le Aquile africane perdono Onazi, uscito dopo un duro intervento a metà campo di Matuidi sanzionato solo con un giallo. La Nigeria controlla meglio il campo a discapito dei francesi. Allora Deschamps prova a mischiare le carte togliendo lo spento Giroud per Griezmann al 62' e lasciando così a Benzema le chiavi dell'attacco dei Blues. É la mossa giusta: Karim al 70' sfiora il gol dopo uno scambio da applausi con Griezmann, il tiro dell'attaccante del Real supera Enyeama ma non Moses che sulla linea di porta salva tutto. Poi, ancora, Cabaye colpisce una traversa clamorosa al 77'. La Nigeria soffre lo sprint finale degli uomini di Deschamps che con un colpo di testa di Benzema sotto misura esaltano i riflessi di Enyeama, protagonista in negativo sull'angolo successivo: una vera e propria papera. Pogba ne approfitta e di testa insacca a porta vuota. Nel finale i Blues fanno ciò che vogliono e in pieno recupero raddoppiano grazie ad un'autorete di Yobo, sfortunato nel deviare un cross teso di Valbuena per l'ottimo Griezmann.

Adesso Deschamps aspetta la Germania con l'ottimismo dettato dalla storia: la Francia che ha passato la fase a gironi è sempre arrivata per lo meno in semifinale. Però, un appunto al Ct appare doveroso: ripetere la mossa di quest'oggi, sarebbe puro autolesionismo. Questa squadra esprime il meglio di sé con Valbuena e Griezmann sugli esterni, a supporto dell'unica punta Benzema. Inserire Giroud e scombinare questo scacchiere offensivo perfetto è pura follia: contro la Nigeria in fin dei conti è andata bene, ma concedere più di un'ora di “bonus” anche alla Germania potrebbe rivelarsi fatale. Meglio non sfidare la sorte.