Come rinasce Bari, giunta approva il Piano triennale delle Opere Pubbliche

Il capoluogo pugliese in una veduta aerea
BARI -La giunta ha approvato questa mattina il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016 e il relativo elenco annuale.

A margine della riunione di Giunta, l’assessore alle Opere Pubbliche Giuseppe Galasso ha illustrato alla stampa i dettagli del Piano, che nel 2014 prevede un impegno di spesa complessiva di 190 milioni di euro.

I fondi sono ripartiti tra interventi di opere pubbliche, patrimonio, scuole, viabilità, mercati, cimiteri, pubblica illuminazione, acqua e fognatura, biblioteche, qualità del territorio, traffico, igiene e ambiente e gli impianti sportivi.

L’assessore Galasso ha annunciato: “L’adozione del documento programmatico è propedeutica all’approvazione del bilancio. La novità è che d’ora in avanti il Piano potrà essere rivisto e modificato ogni qualvolta la programmazione delle attività o la contingenza con i finanziamenti lo richiederà.

Tra gli interventi di maggiore rilevanza previsti dal Piano ci sono i lavori per la riqualificazione di via Sparano per un importo di 4 milioni di euro; la messa in sicurezza dello stabilimento ex Fibronit che assorbirà 10 milioni di euro e la realizzazione dei PIRP a Japigia e del PIP S. Caterina. Da quest’anno, inoltre, torniamo a investire 5 milioni di euro per la manutenzione stradale, con l’obiettivo di rinnovare la stessa cifra anche nei prossimi anni.

Oggi siamo molto soddisfatti per l’esito della conferenza di servizi che ha dato parere positivo per il progetto dell’allargamento di via Amendola. Si prevede la realizzazione di quattro corsie di marcia per un importo di circa 5 milioni di euro. Il tratto di strada interessato è quello compreso tra la rotatoria di Mungivacca e il ponte di via Omodeo. Attendiamo l’esito della prossima conferenza di servizi fissata per il 21 luglio per appaltare i lavori che potrebbero essere cantierizzati già nei primi mesi del 2015. Questa è un’opera che i cittadini attendono da molto tempo e che inciderà positivamente nei flussi di viabilità in entrata e in uscita dalla città di Bari”.

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