di Nicola Zuccaro - Dopo il rinvio, per mancanza del numero legale, nella prima convocazione fissata nella mattinata
di lunedì 14 luglio 2014, a distanza di 24 ore, il vecchio Consiglio Comunale alla presenza non di Michele Emiliano,
ma di Antonio De Caro, ha approvato a maggioranza (29 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti) il rendiconto 2013.Si è chiusa con quest'ultimo atto, e definitivamente, nella mattinata di martedì 15 luglio, una consigliatura che non ha risparmiato tribolazioni per le urgenti scadenze prescritte dalla legge e divergenze per le difformità di vedute neanche nell'ultima seduta.
In particolare in Ncd - presentatasi divisa al voto odierno - e nel resto della massima assemblea cittadina che ha dovuto ripetere la votazione per la distrazione di alcuni consiglieri presi dalla fretta di abbandonare in tempi olimpici l'Aula Dalfino.
Quanto al provvedimento emanato in tempo utile, per Antonio Decaro il debutto è stato positivo (alla luce del suo provvisorio incarico assessorile ad interim per le Deleghe attinenti il Bilancio, i Tributi e le aziende partecipate) in attesa del responso sulla presunta incompatibilità della titolare Angela Partipilo; quest'ultima, indicata anche per il ruolo di vice sindaco, ricopre attualmente l'incarico di Segretaria Generale della Camera di Commercio di Bari.
Il Rendiconto approvato contiene un avanzo amministrativo elevato che non può essere sufficientemente speso per il vincolo al Patto di Stabilità. In attesa che esso cessi, al Comune di Bari si dovrà ancora applicare la politica della coperta
