Mondiali: la Germania è di pietra: la capocciata di Hummels e le manone di Neuer spediscono a casa la Francia di Deschamps

di Luca Losito - On rentre à la maison, France. I Galletti tornano a casa. Una Germania di pietra, a questo punto seria candidata al successo finale in Brasile, con la capocciata vincente del colosso difensivo Matt Hummels pone fine al cammino dei talentuosi ragazzotti di Deschamps. Prova granitica quella dei tedeschi, suggellata dalla paratona di Neuer su Benzema al 94' (non l'unica, ndr), quando tutto sarebbe potuto cambiare nel giro di una frazione di secondo.

A sorpresa Loew lancia Klose accanto a Mueller, inserendo Khedira a centrocampo e arretrando Lahm sulla destra. Deschamps invece si affida a Griezmann e Valbuena per sfruttare le corsie esterne e piazza Benzema in mezzo all'attacco. Avvio di gara molto tattico. I panzer provano a sfondare centralmente, ma la prima azione pericolosa è di Benzema, che col piattone sfiora il palo di Neuer. Sul piano fisico però i teutonici impressionano. Una superiorità fche dà i suoi frutti al 13', quando Hummels sovrasta Varane e di testa firma l'1-0. Ma la Germania non si ferma. Al 23' Klose chiede un rigore, ma l'arbitro fa proseguire. La Francia arranca dietro e non riesce a trovare le distanze tra i reparti, ma a sprazzi si fa avanti. Così al 33' Neuer è costretto al primo miracolo su un diagonale di Valbuena, poi Benzema sbaglia da posizione ghiotta al 41'. Si resta 1-0.

I francesi rientrano in campo più convinti. Hummels e Neuer però tengono la calma e i Galletti sbattono contro il muro tedesco. Cala il ritmo e la Germania prova ad addormentare la partita affidandosi al palleggio. Con l'acqua alla gola, la Francia però non ci sta e attacca con tanti uomini. Nell'assalto finale Deschamps sfodera invece il 4-2-4. Galletti tutti avanti. La Germania soffre e stringe i denti. All'80' Mueller e Schurrle sbagliano il colpo del ko in contropiede ecLloris tiene vive le speranze francesi. Entra Giroud, ma è ancora la Germania a sfiorare il raddoppio con Schurrle. Poi ci pensa Neuer a mandare a casa i francesi: altro incredibile miracolo con la manona destra allo scadere sul siluro scoccato in piena area da Benzema. Siamo al 94', i francesi realizzano ciò che sta per accadere: rinvio del portierone teutonico e triplice fischio.





Germania avanti, Francia no. Una partita che ha comunque sottolineato l'ottimo lavoro svolto in questi anni dalle due Nazionali: i teutonici hanno una squadra già pronta, i transalpini invece hanno una rosa potenzialmente fortissima in vista dei prossimi tornei. Il futuro è dalla parte dei giovani, e di chi ha il coraggio di puntare su di loro. Questo il punto su cui deve riflettere soprattutto chi, come l'Italia, si trova a dover rifondare tutto dopo il doppio flop sudafricanbrasiliano. Ahi, quant'è lontana Berlino. In tutti i sensi.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto