Luca Giustini, il ferroviere di Ancona che ieri pomeriggio ha ucciso la figlioletta Alessia, di 18 mesi, colpendola al cuore con un coltello da cucina, e' piantonato in ospedale, dove e' stato trasferito perche' in stato confusionale. Potrebbe commettere atti autolesionistici quando si rendera' conto di quanto ha fatto, per cui e' guardato a vista dai carabinieri. Ieri, prima davanti ai carabinieri e successivamente alla presenza del magistrato, Andrea Laurino, non avrebbe dato alcuna spiegazione per le coltellate inferte alla bimba. E' accusato di omicidio volontario aggravato e nelle prossime ore verra' fissata l'udienza per la convalida dell'arresto, che potrebbe chiarire cosa ha scatenato la follia omicida di un padre di famiglia.
