La squadra spagnola era un avversario ostico, si sapeva, ma dagli azzurri,specie se al San paolo, ci si aspettava una prestazione degna delle aspettative. Gli uomini di Benitez, invece, sono capaci di ridestarsi solo nel secondo tempo, grazie anche all’ingresso in campo di Dries Mertens.
Il talentuoso esterno belga parte inspiegabilmente dalla panchina e rileva un fischiatissimo Lorenzo Insigne, visibilmente stizzito dal disappunto riserbato dai supporters partenopei.
Lo stesso ragazzo campano a inizio primo tempo si era divorato l’occasione del vantaggio che arriverà, am a tinte biancorosse, solo al minuto 41: Muniain servito dalla destra insacca senza problemi. Difesa da rivedere.
Benitez colloca Britos sull’out di sinistra. Il difensore centroamericano non è un irreprensibile baluardo da centrale,figuriamoci da fluidificante. La vocazione all’attacco, infatti, non è proprio il suo forte,
Nella ripresa il Napoli domina in lungo e in largo trovando il pareggio al 68esimo minuto conGonzalo Higuain. Il pipita mette a terra il lob di Hamsik, supera tre difensori baschi e incrocia all’angolino basso alla destra di Iraizoz. Davvero un gol capolavoro.
Pochi istanti più tardi, in ripartenza, Callejon avrebbe la palla giusta per il raddoppio ma incredibilmente, perso il tempo, l’attaccante spagnolo calcia fuori.
Mentre un promosso Gargano salva più occasioni a metà campo, ancora Higuain sfiora il raddoppioma il numero uno spagnolo salva in corner con un prodigio. In questa occasione il bomber argentino era stato servito dal solito Mertens, che dopo una serpentina, era riuscito a trovare il fondo.
Finisce così in parità. Un risultato di gran lunga deludente che il calcio italiano tutto spera possa essere sovvertito la settimana prossima, precisamente mercoledì 27, quando sarà di scena il ritorno all’Estadio de San Mames.
