La Fidelis si Mangia il Bari: vittoria ai rigori dopo il pari nei 90', impresa azzurra

di Luca Losito. Il Degli Ulivi esulta per la prima grande notte di festa regalata dalla Fidelis Andria. I leoni biancazzurri battono largamente l'ambizioso Bari di Mangia ai rigori, dopo aver strappato un ottimo 1-1 nei 90' di gioco. Prestazione eccellente della squadra andriese, che ora guarda con fiducia al campionato. Per il Bari, al contrario, fresco d'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Avellino, un altro piccolo campanello d'allarme, pur considerando che si trattava solo di una sfida amichevole.

Pronti, via ed è subito il maggior tasso tecnico dei galletti ad emergere: al 6', bomber Caputo firma già l'1-0. Degli Ulivi ammutolito. E i baresi cercano anche il bis, su calcio d'angolo, trovando però la difesa di casa pronta. Gli azzurri mettono la testa fuori dal guscio al 21', grazie all'azione personale di Strambelli, la cui conclusione viene però parata da Guarna. Al 24', poi, è ancora Bari: Albadoro, a tu per tu col portiere azzurro, fallisce l'occasione del raddoppio. Stessa sorte tocca a Caputo, che servito dal neo acquisto Minala centra solo il palo. Al 45' è 1-0, e per la Fidelis non è poco.

La ripresa, però, offre i colpi di scena maggiori. Al 51', l'episodio che sembra chiudere il match: Lavopa, già ammonito, becca il secondo giallo e lascia in 10 i suoi. Una montagna da scalare per la Fidelis, che solo un leader come Strambelli poteva risalire: al 53', dai 25 metri, trova l'ennesimo centro da punizione. A questo punto, ci si aspetta una reazione barese, ma gli uomini di Favarin serrano le linee e trascinano la gara sull'1-1 fino al 90', con grande coraggio. Si va ai rigori. Qui la Fidelis s'aggiudica il derby: 4-1. Per il Bari segna Rozzi, e sbagliano Castrovilli e Di Noia. Per la Fidelis segnano Caruso, Allegrini, Lattanzio e Colucci. Bravo il portiere argentino Rezzano ad opporsi per ben due volte.

Dunque, il risultato finale premia l'audacia della Fidelis, in inferiorità numerica quasi per l'intera ripresa, ma capace comunque di trovare il pari e difenderlo fino al 90'. Tenendo i nervi saldi anche nella sfida dagli 11 metri. Gli azzurri, a 10 giorni dalla prima in Serie D in quel di Scafati, possono senz'altro guardare avanti con maggiore fiducia dopo questo pretigioso risultato, maturato contro un Bari che punta ad un ruolo da protagonista nella prossima annata in Serie B, specie dopo aver accarezzato la A nella passata stagione.