Bari, con il Livorno per risalire la china

di Francesco D'Agostino - Tra poche ore, nel consueto scenario dello Stadio San Nicola, andrà di scena la quarta giornata del campionato cadetto. Per i galletti, oggi, c'è da affrontare una squadra con l'acqua alla gola che vuole a tutti i costi riacciuffare la massima serie dopo un anno di assenza. Il Livorno di Carmine Gautieri.

Bari-Livorno è un classico, soprattutto in serie B. Nelle 27 precedenti uscite, però, l'ago della bilancia tende verso i pugliesi: sono ben 18 infatti le vittorie, 7 i pareggi e solamente 2 le sconfitte, la prima nel lontano 1964-65 (0-1 il finale) e la seconda, nel giorno del ritorno della sfida dopo trent'anni di assenza, nel 2002-03 con un secco 3 a 0. Dirige l'incontro il signor Minelli, coadiuvato dagli assistenti Di Iorio e Caliari.

BARI - Settimana difficile per i galletti che, dopo il sofferto pareggio in terra frusinate, hanno ricevuto tantissime critiche da parte dei tifosi che vorrebbero il ritorno del 4-3-3 come modulo di gioco. E in settimana, allora, è intervenuto sull'argomento Alen Stevanovic che, in conferenza stampa, ha spiegato che i galletti torneranno allo schema di gioco che tanta fortuna ha portato a Alberti e Zavettieri lo scorso anno. Come si legge dalla pagina Facebook della società, poi, la Lega ha approvato il ricorso circa la squalifica di capitan Caputo. L'altamurano, infatti, sarà a disposizione di Mangia già da Martedì al Menti di Vicenza; gara insidiosissima per i galletti. Non ci dovrebbero essere grosse novità di formazione, salvo il pacchetto avanzato. Nonostante gli ultimi acciacchi di Stevanovic, Mangia dovrebbe dare fiducia al tridente Galano, il deludente De Luca, ed appunto il trequartista serbo.

LIVORNO - Tanti gli ex che quest'anno rivestono la maglia del club di Spinelli. Nonostante l'ultimo posto dello scorso anno in massima serie, infatti, il presidente ha voluto confermare molti elementi dello scorso anno; primo tra tutti capitan Luci. A guidare gli amaranto, poi, c'è l'allenatore meno longevo della storia dei galletti. Si tratta di Carmine Gautieri che, dopo appena un mese, lo scorso anno lasciò la barca in burrasca affidando l'incarico al suo vice Nuccio Zavettieri.
La squadra amaranto ha molti punti fermi, rispetto allo scorso anno. Belingheri, Mazzoni, e l'ex di turno Siligardi sono validi elementi con una buona esperienza alle spalle sia in serie cadetta che in A. A rafforzare la squadra, infine, elementi di spicco come Galabinov, lo scorso anno 15 reti ad Avellino. Gautieri ritiene il Bari una delle principali avversarie nella corsa al vertice e per questa ragione ha preparato la partita nei minimi dettagli. Nell’undici di partenza dovrebbe tornare protagonista Galabinov pronto a rilevare Jefferson. A completare il reparto offensivo ci saranno Cutolo e, appunto,l’ex ai tempi di Conte Siligardi.

Le probabili formazioni:
BARI (4-3-3):Donnarumma, Sabelli, Ligi, Rossini, Calderoni, Defendi, Donati, Sciaudone, Galano, De Luca, Stevanovic. All Mangia

LIVORNO (4-3-3):Mazzoni, Ceccherini, Bernardini, Emerson, Lambrughi, Moscati, Biagianti, Mosquera, Cutolo, Galabinov, Siligardi. All. Gautieri

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