Esordio con il botto per la Roma in Champions: travolto per 5-1 il Cska Mosca

di Stella Dibenedetto - La Roma e la Champions si ritrovano dopo tre anni ed è un bel ritrovarsi, di quelli che si sognano ma che difficilmente si realizzano. La Roma, però, stavolta, esaudisce tutti i desideri dei propri tifosi con una prestazione gigantesca che lancia un messaggio importante a Bayern Monaco e Manchester City, considerate le candidate a superare il girone E.

Data da tutti per spacciata già il giorno dei sorteggi, la Roma dimostra di esserci e di potersi giocare la qualificazione agli ottavi di finale fino alla fine. Con determinazione e grinta da vendere, i giallorossi hanno travolto per 5-1 il Cska Mosca che ha lasciato lo stadio Olimpico completamente travolto.

Una prestazione da dieci e lode quella degli uomini di Garcia tra i quali meritano una menzione speciale soprattutto Gervinho e Iturbe: una doppietta e un assist per il primo, due assist e un gol per il secondo. Le frecce di Garcia insieme sono devastanti, capaci come pochi di bucare le difese avversarie, figurarsi al cospetto dei russi che hanno lasciato delle autostrade aperte agli attaccanti giallorossi.

Per il debutto in Champions, Rudi Garcia sceglie di affidarsi a Maicon, Astori, Manolas e Torosidis, preferito ad uno spento Cole. In mezzo al campo, con De Rossi squalificato, spetta a Keita dirigere il gioco affiancato da un affamato Nainggolan e da un sontuoso Pjanic. In attacco, invece, il tridente titolare vede Totti al centro con Gervinho e Iturbe pronti a volare.

La Roma parte subito forte e sblocca il risultato dopo appena sei minuti: Gervinho parte con la sua velocità, serve Iturbe che s’inserisce tra i due centrali russi e fa esplodere di gioia l’Olimpico. Passano appena quattro minuti e gli uomini di Garcia raddoppiano: Pjanic apre per Iturbe che restituisce il favore al compagno e serve un assist al bacio per Gervinho. Dopo appena dieci minuti la Roma ha già portato a casa il risultato. Al 16’, però, la partita potrebbe riaprirsi quando Doumbia, sfruttando un’indecisione della difesa giallorossa tira addosso a De Sanctis.

Nonostante il doppio vantaggio la Roma non si accontenta e al 20’ arriva anche il 3-0: Maicon tira da una posizione decentrata, il portiere avversario interviene in maniera goffa ma la palla finisce ugualmente in rete. Al 25’ arriva il primo brivido per i capitolini: Iturbe si ferma in mezzo al campo e chiede il cambio (infortunio muscolare per lui). Al suo posto entra Florenzi. Cambiano gli uomini ma non il risultato e pochi minuti dopo arriva il poker giallorosso, ancora firmato da Gervinho: azione classica di Totti che lancia l’ivoriano che, implacabile e freddo come non mai, realizza la sua doppietta personale.

Nella ripresa la Roma si limita a gestire il risultato ma c’è anche il tempo di esultare per il quinto gol con Ignashevich che devia un cross di Torosidis diretto a Florenzi. Con il passare dei minuti, i giallorossi hanno abbassato il ritmo consentendo ai russi la realizzazione del gol della bandiera, al 37’ con Musa. Pochi minuti dopo è arrivata anche la traversa colpita da Milanov con la palla che aveva superato la linea di porta, non vista dagli assistenti di gara. L’ultimo brivido per Garcia arriva dall’infortunio di Davide Astori che lascia la squadra in dieci per una distorsione al ginocchio.

A fine gara, il tecnico Rudi Garcia non può che essere soddisfatto della prestazione dei suoi: “Abbiamo preso tre punti come volevamo, abbiamo fatto una bella partita facendo divertire i tifosi, peccato per gli infortunati, perché il gioco della Roma è stato bello e efficace. Astori ha una distorsione al ginocchio, Iturbe un problema muscolare, li valuteremo, speriamo che non siano gravi. Iniziare in casa e prendere i tre punti è fondamentale. Abbiamo giocato con velocità, ma è stata l'efficacia a fare la differenza stasera, non solo la voglia. Io ottavo re di Roma? Sono solo l'allenatore della Roma, e felice di esserlo. In Champions il girone è duro, ma vedrete che Bayern e City non saranno contenti di giocare con noi, anche perché abbiamo grande fiducia. La rosa è ampia e vogliamo correre su più fronti".