Nazionale, Conte pronto al debutto: una nuova Italia per convincere tutti

di Stella Dibenedetto - Il grande giorno è arrivato. Questa sera, alle 20.45, in diretta su Raiuno, debutterà la Nazionale di Antonio Conte. Allo stadio San Nicola di Bari, gli Azzurri affronteranno in amichevole l’Olanda. Sarà la partita per voltare definitivamente pagina e dare il via ad un nuovo ciclo del calcio italiano.

Italia e Olanda si affrontano per la 19esima volta nella storia. Il bilancio è favorevole agli Azzurri con 7 successi, 3 sconfitte e 8 pareggi. Intorno alla Nazionale, nonostante la grande delusione mondiale, c’è grande attesa e curiosità. La dimostrazione arriva dal gran numero di biglietti venduti (circa 40mila) e dalla caccia al tagliando a poche ore dal fischio d’inizio.

Ma come arriva Antonio Conte al debutto? Con gioia e consapevolezza di avere una grande responsabilità. La voce, durante la conferenza stampa di vigilia, tradisce un pizzico d’emozione per quello che sarà il debutto nella sua terra. Meridionale vero, con un carattere di ferro, Antonio Conte è stato definito lo Special One dell’Italia. E speciale, anche se meno arrogante di Mourinho, Conte lo è davvero.

Il nuovo C.T. della Nazionale, emozionato come mai, è pronto per guidare l’Italia calcistica alla riscossa: “A nessuno piace perdere anche se a volte una sconfitta, 24 mesi dopo, può portare a vincere il Mondiale, come successo con Lippi - ha detto Conte -. Cerchiamo però di partire bene, è un’amichevole contro una squadra forte che è arrivata terza al Mondiale, con valori consolidati. Ma noi abbiamo voglia di fare delle belle cose”.

L’obiettivo del nuovo ct è creare “un mix tra veterani, gente di grande affidabilità, e giovani promettenti che hanno tutto per diventare grandi giocatori. Il mio compito è far crescere i giovani e assemblarli ai veterani. In questi tre giorni ho visto un atteggiamento positivo e molto propositivo da parte di tutti, c’è un grande senso di responsabilità da parte di tutti. È un momento difficile per tutto il Paese e vorremmo, anche attraverso la Nazionale, essere di esempio”.

E la formazione? A differenza del suo predecessore, Cesare Prandelli dal quale ha ricevuto gli auguri, Antonio Conte non svela gli 11 che scenderanno in campo. Unica eccezione è il portiere che sarà Salvatore Sirigu: “Li ho in testa, i titolari. Sirigu in porta, Anche se Buffon resta il titolare, gli altri li vedrete. Posso fare sei cambi, li farò tutti, per i ruoli più dispendiosi: centrocampo, attacco, esterni".

In dubbio ElShaarawy per un problema alla caviglia “che si porta dalla partita di domenica. Vediamo come starà, faremo delle opportune valutazioni, senza prenderci rischi particolari”.

Antonio Conte, dunque, con Chiellini infortunato, dovrebbe schierare Bonucci a destra, Ranocchia centrale e Astori a sinistra. A centrocampo, il regista sarà Daniele De Rossi affiancato da Parolo e Marchisio. Sulla fascia sinistra ci sarà De Sciglio mentre Darmian occuperà la corsia destra. L’attacco, invece, sarà il reparto che subirà più cambiamenti. In campo ci sarà l’inedita coppia Immobile-Giovinco con Zaza, Destro e, forse, ElShaarawy, pronti a subentrare nel corso del match.