L’evento, già da alcune settimane promosso con una campagna virale sui sociale network con l’hashtag #RiattiviamoViaManzoni, è un valido supporto di riqualificazione ed è nato da Pop Hub, il progetto che si occupa di trovare luoghi urbani dismessi e ridarli alla cittadinanza partendo da una partecipazione dal basso attraverso l’inventiva e la creatività di individui e associazioni. Por Hub, creando una mappatura del territorio di spazi abbandonati,è riuscito ad ottenere una concessione gratuita di 14 locali di via Manzoni (alcuni nelle strade vicine come via Principe Amedeo), creando una sinergia tra pubblico, privato e idee virtuose e pensare ad un processo che possa creare realtà più stabili. Pop Hub ha operato già nel quartiere Libertà precedentemente, attraverso il progetto di riqualificazione dell’ex Manifattura dei tabacchi. Ha aperto la conferenza stampa di questa mattina l’assessore all’urbanistica Carla Tedesco affermando “che la rigenerazione urbana non è solo esteriore, ma anche sociale”. E “Che spettacolo via Manzoni” vuol trasmettere proprio l’idea di condividere idee, partecipare, far tornare alla luce ai luoghi da tempo al buio della città.
In questi tre giorni, il festival, così vuol essere definito perché deve essere un momento di festa e partecipazione della città, nei locali, fin ad ora abbandonati, sarà ridata la luce con laboratori, temporary shop, esposizioni artistiche, arte di strada, incontri. Saranno dei veri e proprio contenitori di idee e di cultura. Con questa operazione di rigenerazione del territorio i ragazzi di Pop Hub sono riusciti a mettere in circolo la possibilità e il tentativo almeno di poter mettere in dialogo le parti sociali per consegnare via Manzoni alla vivibilità e importanza. Occorre ricordare che questa strada ha sempre rappresentato la cerniera tra il quartiere Libertà e Murat. L’iniziativa è input per creare tavoli di lavoro di riqualificazione. Grazie all’idea di Pop Hub sono messe in rete tante idee e progetti che favoriscono, attraverso la collaborazione, la partecipazione dei cittadini. Questa che partirà giovedì è occasione per lavorare, tra le altre cose, con le scuole del territorio
La piattaforma Pop Hub, attraverso ricerche, ha scoperto che 57 edifici hanno le saracinesche abbassate a conferma di una reale “morte sociale della strada”, ma esistono 90 esercizi commerciali che riescono a resistere, nonostante la crisi economica e ogni tipo di difficoltà esterna legata al territorio. Alla conferenza di questa mattina, nell’edificio in via Manzoni con angolo via Altamura, il presidente della Camera di Commercio Alessandro Ambrosi, vede l’iniziativa come possibilità di cambiamento e un modo per aiutare “quei 90 negozianti” e perciò “è bene che si scommetta sul marketing territoriale”. La medesima idea di progettualità che può scaturire da “Che spettacolo via Manzoni”, per il bene, innanzitutto di chi su questa strada riesce ancora ad avere le saracinesche alzate la esprime Enzo Angarano presidente dell’associazione commercianti di via Manzoni: “L’idea di rendere più bella strada auspica ad un tavolo per analizzare e intervenire sul territorio”.
Occorre, quindi, rigenerare e creare partendo già da quello che c’è. Ed è da apprezzare, in questo senso, la presenza in conferenza stampa Gianluca Paparesta, presidente FC Bari 1908, il quale è sempre aperto alle iniziative che possano rilanciare la città. Si presume che uno degli edifici di via Manzoni sarà dedicato allo store del Bari.
L’auspicio che questo festival non resti solo un evento limitato rientra negli obiettivi anche dell’amministrazione comunale. L’assessore allo sviluppo economico Carla Palone, ringraziando direttamente i fondatori di Pop Hub Luca Langella e Silvia Sivo, vede in questa iniziativa un segnale soprattutto per via Manzoni, la possibilità di nuove idee di impresa. E l’obiettivo è incentivare anche la sicurezza di questa strada. Micaela Paparella, presidente del I Municipio vede i tre giorni che animeranno via Manzoni con un grande risvolto positivo per il territorio, offrendo nuove la possibilità di nuove prospettive e iniziative.
Il programma di “Che spettacolo via Manzoni” è intenso: nei prossimi giorni saranno pubblicati i dettagli. Essenziale è partecipare. Da mattina a sera, per tre giorni via Manzoni, avrà una veste diversa offrendo ai cittadini stessi la possibilità di un nuovo e allo stesso tempo, vecchio, fascino.
