TOP E FLOP / Bari, hai ancora tanto da dimostrare


TOP: DONATI
FLOP: DE LUCA


Il Bari sceso sabato allo stadio Matusa di Frosinone rispecchia l'andamento altalenante di inizio campionato della squadra e, fino ad ora, mette in luce coloro che hanno smentito le voci di inizio campionato riguardanti i biancorossi tra i favoriti per la lotta alla massima serie.

CHI SALE.. Tra i migliori della gara di sabato c'è senza dubbio Massimo Donati. Il centrocampista, infatti, è il protagonista del tiro da fuori che porta in vantaggio gli ospiti. Un' ottima prestazione, dopo le alternanti prime uscite di questa stagione. Null'altro da segnalare, se non l'eccezionale performance dei gialloblu. La squadra di Stellone, infatti, ha insistentemente pressato in area avversaria per vari tentativi, sfiorando a più riprese la rete con Ciofani e Dionisi. Nonostante la poca concretezza sotto porta, il Frosinone è passato al '95 grazie ad un rinvio di Pigliacelli e agli errori di due singoli, prima De Luca e poi Contini, che alla fine si sono rivelati decisivi. In quei momenti, forse, più che lasciarsi prendere dalla stanchezza, sarebbe stato meglio guadagnare a tutti i costi il pallone per attendere il fischio finale del direttore di gara.

...E CHI SCENDE A farne le spese della disfatta, ovviamente, è prima l'intera squadra e poi il mister Mangia. In settimana il modulo di gioco è stato ampiamente criticato da molti tifosi; addirittura c'è chi profetizzava un ritorno al 4-3-3, nostalgico del "Bari dei miracoli" di Alberti, e chi invece, più realisticamente, imponeva al mister di cambiare i protagonisti, per esempio la cabina di regia.
Con Sciaudone titolare non si è vista una squadra rivoluzionata, anzi. Ancora una volta la retroguardia è sembrata insicura ed impaurita. Soprattutto i centrali difensivi, per l'appunto, hanno lasciato incolpevolmente libero il reparto avanzato ciociaro.
E poi il centrocampo. Manovra lenta e prevedibile che ha stroncato, sul nascere, i movimenti di Galano. Il foggiano, infatti, non è sembrato quello degli ultimi mesi della B dello scorso anno e, sino ad ora, non si è mai reso realmente pericoloso.
Infine l'attacco. Tranne Wolski, troppo presto per giudicare alla prima stagionale; a farne le spese è stato De Luca. Impreciso sotto porta, corre poco e lotta con poca grinta sul pallone. La sua prestazione è il simbolo, per concludere, dell'inizio di campionato dei biancorossi. Questo Bari non ci piace!