Porto di Taranto: il Consiglio comunale rinvia e i tarantini reagiscono

di Mauro Guitto - Alcuni rappresentanti di comitati e associazioni ambientaliste (Legamjonici, PeaceLink, Comitato di Quartiere Tamburi e Angelo Bonelli dei Verdi tra gli altri) si sono riuniti in un sit-in davanti a Palazzo di Città a Taranto per protestare contro il rinvio del Consiglio comunale previsto per oggi e per chiedere un incontro con il Sindaco Ippazio Stefano che tuttavia non si è presentato. L’incontro è ancora in corso e l gruppo si sta dirigendo in questi minuti davanti alla Prefettura.

Il rinvio del Consiglio era già stato deciso il 25 ottobre 2014 quando, in un incontro tenutosi in via d’urgenza con i capigruppo, il Presidente del Consiglio Comunale Pietro Bitetti ha comunicato il rinvio della seduta al 5 novembre 2014.

Il Consiglio Comunale avrebbe dovuto discutere, tra le altre cose, dell’Ordine del Giorno presentato in data 08.08.14 da diversi Consiglieri riguardante l’area retro portuale di Taranto e, soprattutto, avrebbe dovuto decidere se adottare la Variante del Nuovo Piano Regolatore del Porto che potrebbe bloccare il progetto Tempa Rossa fortemente voluto dal Governo.

La decisione del rinvio ha scatenato la reazione degli ambientalisti che temono che il Comune stia prendendo tempo in attesa di azioni del Governo Centrale che possano in qualche modo esentare il Comune dal dover prendere la propria posizione contro Tempa Rossa considerata, come più volte detto, un ulteriore schiaffo all’ambiente del territorio tarantino e all’incolumità di chi ci abita.

Si attendono le motivazioni del rinvio dal Sindaco e le intenzioni sulla delicata questione.

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