Il Napoli spazza via la Roma con Higuain e Callejon: giallorossi irriconoscibili
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| (Foto: ANSA) |
Il Napoli sicuramente più bello di tutta la stagione costruisce la sua vittoria sin dalle prime battute quando, dopo appena tre minuti, colpisce a morte la retroguardia giallorossa con El Pipita. C’è tutto il tempo per reagire e rimontare ma la Roma appare stanca come non mai.
Quella messa in campo da RafaBenitez, invece, è tutta un’altra squadra: fresca, pimpante e determinata a rientrare nella corsa scudetto. Il tecnico spagnolo dà fiducia a David Lopez in mezzo al campo insieme a Jorginho mentre conferma il resto della formazione con Hamsik, Callejon e Insigne a sostegno di Higuain.
Dall’altra parte, invece, Rudi Garcia, a sorpresa, lascia in panchina Daniele De Rossi preferengodli Keita accanto a Pjanic e Nainggolan. In attacco, invece, con Totti e Gervinho c’è Florenzi.
Sin dai primi minuti si capisce subito l’andamento del match. Il Napoli parte forte e dopo appena tre minuti passa subito in vantaggio con Higuain che trafigge De Sanctis con una mezza rovesciata. I giallorossi subiscono il colpo e sembrano incapaci di reagire. In campo c’è un’unica squadra, il Napoli, pronto a colpire gli avversari in qualunque modo. Ci provano con Callejon che colpisce l’incrocio dei pali, con Hamsik che colpisce la traversa e con Insigne. Il primo tempo finisce sull’1-0 per la squadra di Benitez ma è solo un caso.
Nella ripresa, la Roma alza i ritmi e riesce a creare qualche pericolo nell’area di rigore del Napoli con Totti e Pjanic che costruiscono un’ottima occasione per il pareggio ma Florenzi spreca tutto. Poco dopo lo stesso Florenzi ha l’occasione d’oro sui piedi ma è bravo Rafael a deviare in calcio d’angolo. Passano i minuti e Garcia le prova tutte inserendo Iturbe, Destro e Ljajic per Florenzi, Totti e Torosidis.
La Roma di oggi, però, è una squadra spenta, sia nel fisico che nella mente. Troppi errori di copertura ma anche nei passaggi. E così, nei minuti finali, il Napoli colpisce ancora con Callejon e sale al terzo posto in classifica a -4 dai giallorossi.
Un campanello d’allarme per Garcia che sembra aver smarrito la pozione magica. Già mercoledì, però, contro il Bayern Monaco, i giallorossi avranno la possibilità di dimostrare di essere ancora vivi.
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