Juncker, 'Per ora no sanzioni'

BRUXELLES - I paesi che versano in difficoltà con le regole di budget non verranno sanzionati per eventuali violazioni del patto di stabilità e crescita. "Ho fatto la scelta di non sanzionare", ha detto il presidente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker, stando all'anticipazione di un'intervista. Il presidente francese ha di fatto evocato le situazioni d'Italia e Francia, ma senza citare alcun Paese. "La decisione finale sulle conseguenze l'abbiamo spostata a marzo, aprile", ha proseguito: "Ai Paesi non piacciono le lezioni".

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