'No alle trivelle sulle coste del Salento, ma adesso il Pd anche a Roma parli una lingua sola'

TARANTO - Il nostro no alla trivellazione delle coste salentine è chiaro e deciso. Per questo vogliamo essere accanto ai sindaci ed ai cittadini di quei comuni che vedono sorgere al largo delle proprie spiagge impianti che hanno l'unica finalità di cercare l'oro nero senza condividere con le comunità ogni necessaria strategia di crescita e sviluppo.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale Luigi Mazzei.

Dopo ciò che è accaduto - prosegue Mazzei - con il gasdotto di Tap, per evitare ogni forma di confusione istituzionale dovuta alla confusione politica in cui si trova la Regione Puglia, non abbiamo perso un secondo e subito siamo scesi in piazza a dire da che parte stiamo.

Tuttavia è innegabile che la maggioranza che governa la Puglia e che sostiene Renzi parli due lingue diverse: nel Salento è contro le trivelle ma a Roma vota per la conversione dello Sblocca Italia che a noi pare assolutamente incostituzionale; si dicono convinti sostenitori delle ragioni delle comunità salentine in Puglia, ma a Roma reggono il codazzo del presidente del Consiglio che calpesta le autonomie locali.

Adesso basta, evitiamo che accada ciò che si rischia si verifichi a San Foca proprio per la babele di linguaggi nel centrosinisttra; cerchiamo di far seguire i fatti alle parole e cerchiamo di supportare convintamente l'ecosostenibilità del progresso salentino, altrimenti per l'ennesima volta avremo capito a che gioco giocano il Pd e Sel, conclude Mazzei.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto