'Silvio Maselli perde il vizio ma non il pelo'

BARI - “Leggo delle sortite del neo assessore alla cultura al Comune di Bari, Silvio Maselli in occasione delle primarie verso Michele Emiliano, ed a sostegno del candidato SEL, Dario Stefano. Non entro nel merito di quanto detto, ma la stessa cosa l'assessore fece in occasione delle primarie per il candidato sindaco di Bari, dove sempre su post spot facebook inveì contro i torbidi votanti di Realtà Italia salvo poi diventare assessore anche con i loro voti. Silvio Maselli credo non comprenda che quando si ricoprono ruoli istituzionali soprattutto se da tecnici o di direzione di aziende pubbliche bisogna astenersi da far politica. Se Maselli intendeva cimentarsi nell'agone politico ben poteva farlo candidandosi. Cosi tutti avremmo conosciuto la sua ‘imponente’ forza elettorale. Ma i manager di area sono piuttosto refrattari o meglio vigliacchi nel metterci la faccia. Ciò da la cifra di una persona arrogante che sa soltanto ’prendere’ pensando pure di essere bravo. Questo reiterato comportamento dovrebbe portare il Sindaco De Caro a revocargli la delega da assessore. Da parte sua sono certo che a dimettersi da assessore non ci pensi minimamente.
In questi casi ci vuole stile e coraggio. Per il resto credo sia arrivato il momento di guardare con la lente di ingrandimento il suo operato in Apulia Film Commission per verificare se le sue sortite valoriali verso gli altri corrispondono alle modalità con le quali ha gestito l'azienda”. A riferirlo in una nota il Consigliere regionale, Tommy Attanasio.

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