Quirinale: terza fumata nera. Lega Nord: Mattarella eletto con voti forzisti

Nuova fumata nera alla terza votazione per il presidente della Repubblica. Lo spoglio è ancora in corso, ma ormai è impossibile superare quota 673. "Nonostante Renzi abbia continuato a prendere per i fondelli Berlusconi e Alfano e a utilizzare strumentalmente Bersani, Fi decide di partecipare al voto con la scheda bianca su cui, probabilmente, molti forzisti scriveranno il nome di Mattarella e, a fronte delle non decisioni o meglio delle decisioni mascherate di Alfano e compagnia, domani Sergio Mattarella verrà eletto Presidente rischiando di superare i 600 voti". Lo dice Roberto Calderoli, Vice Presidente leghista del Senato.

Su Mattarella "auspico si determini la più ampia convergenza possibile per il bene comune dell'Italia". E' l'appello che il premier Renzi rivolge ai partiti di maggioranza e opposizione sottolineando che "è una scelta che interpella tutti e non solo un partito". "Finite le prime tre votazioni, siamo arrivati al momento chiave", afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Siamo di fronte alla concreta possibilità che una personalità autorevole e stimata da tutti, un servitore dello Stato come Sergio Mattarella, diventi il presidente della Repubblica con un voto ampio di settori della maggioranza e dell'opposizione parlamentare". "Non è - sottolinea Renzi - una questione che riguarda un solo partito: la scelta del Capo dello Stato interpella tutti, senza distinzioni. Per questo auspico che sul nome di Sergio Mattarella - presidente della Repubblica di tutti gli italiani - si determini la più ampia convergenza possibile per il bene comune dell'Italia".

di Pierpaolo De Natale - Come previsto, anche la seconda e la terza votazione per la scelta del nuovo Capo di Stato non hanno portato alla fumata bianca. A seguito del mancato raggiungimento del quorum, verificatosi ieri al termine della prima votazione, si è oggi proceduto con la seconda chiamata dei Grandi Elettori. Deputati, Senatori e delegati regionali (per un totale di 1.009 votanti) stamane si sono nuovamente recati alle urne di Montecitorio, ma anche questa volta non si è giunti all'elezione del successore di Napolitano.

Lo spoglio, avvenuto ad opera del Presidente della Camera - Paola Boldrini - ha prodotto 531 schede bianche. 123 i voti per Ferdinando Imposimato, nome risultato dalle Quirinarie del M5S, 51 voti per Vittorio Feltri, candidato scelto da Lega Nord e FdI, e 4 voti per Sergio Mattarella, nome scelto dal Pd. 34 voti per Luciana Castellina (candidata scelta da Sel), mentre le restanti preferenze sono ricadute su candidati che hanno ottenuto consensi esigui e marginali.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto