Renzi apre il Forum di Davos: futuro è nel Carpe diem

Matteo Renzi, 40 anni
DAVOS - Il premier italiano Matteo Renzi ha aperto il Forum di Davos, la kermesse annuale in Svizzera che per 5 giorni riunirà il gotha della politica e della finanza globale. "I rischi ci sono ma devono diventare opportunita'", ha detto il presidente del Consiglio, ricordando che la stagione di riforme che si e' aperta "serve all'Italia".

E' il "carpe diem" della tradizione latina la ricetta che Matteo Renzi propone dal Forum di Davos, per il rilancio del Paese e quella svolta che torna a chiedere anche all'Ue. Il presidente del Consiglio nel suo intervento, in inglese, torna due volte su quel motto della Roma classica che riempie di significato dicendo che "i tempi sono pieni di rischi, da quello del terrorismo a quello della mancanza di sostenibilità ma se le leadership sono in grado investire sul futuro, non solo come problema ma come opportunità, possiamo tornare a dare un messaggio significativo. 'Carpe diem' significa questo". Insomma, cogliere le opportunità e trasformare in queste i rischi.

L'Italia, ha aggiunto, "deve essere un Paese di innovazione e non un museo". "Abbiamo bisogno di una diversa idea di Europa" e la Bce "deve aiutare l'Europa a dare un messaggio in una nuova direzione", ha affermato il premier. "L'Europa non e' solo euro, e' per prima cosa un idea di 70 anni di pace, prosperità". "L'Europa deve essere il posto dove dare un messaggio di innovazione nell'economia, ma anche negli ideali", ha aggiunto.

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