Scarico depuratore in Torre Guaceto: M5s denuncia Vendola

BRINDISI - Gli attivisti e parlamentari del Movimento 5 stelle, tra cui l'europarlamentare Rosa D'Amato e la senatrice Barbara Lezzi, hanno presentato oggi un esposto alla Procura di Brindisi per denunciare il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e tecnici dell'Acquedotto pugliese in merito all'autorizzazione dello scarico del depuratore consortile di Carovigno nel Canale Reale che sfocia nell'oasi marina protetta di Torre Guaceto.
"Sorprende davvero la 'tempestività' con la quale i Cinquestelle nostrani chiedono l'intervento della Magistratura per i reflui di Torre Guaceto. Dopo un silenzio durato quanto il trascinarsi della situazione, ecco che non appena la soluzione viene individuata, si sveglia il Movimento5stelle". Così l'assessore pugliese alle opere pubbliche, Giovanni Giannini, replica alla denuncia presentata dal M5s nei confronti del governatore Nichi Vendola sull'autorizzazione dello scarico nel Canale Reale che sfocia nella zona A, di riserva integrale, nell'oasi marina protetta di Torre Guaceto, del depuratore consortile di Carovigno (Brindisi).

"Dopo un lavoro durato mesi - sostiene l'assessore - il tavolo tecnico composto da Acquedotto, Consorzio di Gestione Torre Guaceto, Comune, Regione ed associazioni ambientaliste, hanno dato il via alla creazione di trincee drenanti, grazie alle quali, a meno del verificarsi di condizioni veramente estreme, i reflui già depurati - come da decreto 185 - che potrebbero finire nel Canale Reale, sarebbero veramente minimi. E questo solo per l'immediato, visto che è già avviato l'iter per la gara necessaria alla realizzazione della condotta sottomarina che, una volta per tutte, darà soluzione definitiva al problema. E quando tutto è ormai definito, con l'unanimità dei pareri, ecco che si svegliano i Cinquestelle".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto