Spi-Cgil: San Nicandro, un nuovo patto tra le generazioni

SAN NICANDRO GARGANICO (Fg) – Le nonne e i nonni italiani, in questi anni di crisi, stanno mantenendo un ruolo fondamentale nella famiglia italiana. E’ quanto mette in evidenza una recente indagine nazionale Spi-Cgil. La Capitanata, con una popolazione totale composta per il 25 per cento da anziani, non fa eccezione. Circa il 40 per cento dei pensionati fornisce un sostegno a figli e nipoti, integrando in parte la funzione di un welfare insufficiente. Quasi la metà dei pensionati sostiene economicamente i propri familiari. Una solidarietà tra generazioni che sta acquisendo un ruolo decisivo per fare fronte alla crisi. Tutto questo, nonostante oltre il 45 per cento degli anziani italiani percepisca un reddito da pensione inferiore a mille euro lordi al mese, con più di 2,2 milioni di donne e di uomini che non arrivano a percepire neppure un assegno di 500 euro mensili.

UN PATTO TRA GENERAZIONI. Più lavoro ai giovani, maggiore aiuto per quanti devono ancora trovare la loro prima occupazione: si discuterà anche di questo domani, venerdì 23 gennaio 2015, a San Nicandro Garganico. Alle 16:30, nella scuola elementare di Piazza IV Novembre, prenderà il via la “Festa di Liberetà – Le generazioni s’incontrano.”  Ci sarà anche Lucia Rossi, segretaria nazionale Spi-Cgil. L’incontro è organizzato dallo Spi-Cgil di Capitanata in collaborazione con la lega Spi di San Nicandro Garganico, una delle più attive in provincia di Foggia. Al convegno che precederà lo spettacolo di musica folk con canti e danze del gruppo I Sannicandresi, interverranno: Franco Persiano, segretario generale Spi Foggia; gli studenti universitari Michele Augello e Antonio D’Apote; il segretario regionale Spi Puglia, Vito Susca. L’incontro sarà presieduto da Raffaela Gravina, segretaria di lega di San Nicandro Garganico, e verrà concluso dall’intervento di Lucia Rossi, segretaria nazionale Spi-Cgil.

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