Incredible - Sanremo Edition: Moreno ci racconta il suo nuovo album

di Adam Rizzi – È una carriera tutta in salita quella del giovane Moreno Donadoni, classe 1989, che ha partecipato alla 65° Edizione del Festival di Sanremo con il brano “Oggi ti parlo cosi”, contenuto nel suo nuovo Album “Incredibile- Sanremo Edition” uscito Martedi 17 Febbraio 2015. Moreno ha alle spalle una storia di tutto rispetto: dalla vittoria dei primi contest di freestyle (come “Tecniche Perfette”),passando dalla celebrazione televisiva dei rapper più competitivi “Mtv Spit” sino ad arrivare in casa Mediaset partecipando alla dodicesima Edizione del Talent-Show “Amici”, risultando vincitore assoluto (2013). Definito “portabandiera dell’entertainment di nuova generazione”, Moreno è la dimostrazione che il rap è diventato, anche in Italia, il linguaggio delle generazioni contemporanee, la musica più nuova, la fotografia più chiara del tempo che passa.

Moreno descrivici le tue impressioni circa la tua partecipazione alla 65° Edizione del Festival di Sanremo.
Sono molto soddisfatto di essere arrivato alla fase finale su di un palco così prestigioso quale quello dell’Ariston. È stato un modo per mettermi in evidenza e di maturare artisticamente:si tratta, in fondo, di adattarsi alla giuria demoscopica.

Quale tra le canzoni in gara hai preferito in modo particolare?
Sono d’accordissimo sulla canzone di Nek “Fatti avanti amore”. Io l’ho detto dal primo giorno in cui ho avuto modo di ascoltare il brano durante i giorni di prova: è un pezzo molto fresco ed innovativo per il suo genere e il suo repertorio. A mio avviso è stata una scelta molto azzardata ma giusta.

Perché la scelta di interpretare la cover del brano di Adriano Celentano “Una carezza in un pugno” nella serata dedicata alla tradizione della canzone italiana?
Celentano può essere considerato in fondo il primo rapper: quando nel ’73 uscì il suo brano “Prisencolinensinainciusol” fu a tutti evidente che  avesse una scomposizione metrica giusta per fare rap. È stato il primo pezzo rap a livello internazionale. Celentano è il mago dei molleggiati ed io ho reputato carino portare un suo brano durante la serata dedicata alle cover per rendere un po’ molleggiata la serata: ho voluto divertirmi in un momento di svago in cui tutti noi cantanti non eravamo pressati dall’ansia del televoto.

Ripercorrendo un po’ la storia del Festival quale è stata una delle canzoni che a tuo avviso ha inciso un segno indelebile nella sua storia?
La mia storia del Festival, tutta personalissima, mi riporta al 2001, edizione presentata da Raffaella Carrà, quando era presente Eminem nei Superospiti.

Quale effetto ti ha suscitato gareggiare in un Festival al quale ha concorso anche Grazia di Michele, tua ex maestra di canto all’interno del Talent-Show “ Amici”?
Mi ha fatto molto piacere trovarmi in gara con lei: mi ha dispensato dritte e consigli utilissimi ( come d’altronde hanno fatto anche Annalisa, Emma e i Dear Jack).
Martedi 17 Febbraio 2015 è uscito il tuo nuovo Album dal titolo “Incredibile-Sanremo Edition”: come è nata l’idea dell’album?
Per partecipare a Sanremo bisogna essere accompagnati da un prodotto finito e ben delineato: l’idea era quella di rendere più completo l’Album che ha visto la luce a Natale.

Il tuo inedito “Oggi ti parlo così” con il quale ti sei presentato all’Ariston, prodotto da Big Fish, è inserito per l’appunto nel nuovo Album: quali sono le tematiche e il messaggio che vuoi trasmettere al tuo pubblico?
Si tratta di un brano ricco di immagini; è introspettivo: si passa dal Telepass a personaggi americani famosi sino ad arrivare a frasi in grado di trasmettere ai  ragazzi messaggi di speranza. Mi piace pormi nei confronti del mio pubblico, in un momento di così grande negatività, come un punto di riferimento ben saldo e non come un idolo irraggiungibile. La frase conclusiva del mio brano “ Oggi ti parlo cosi” cita: “ un ragazzo cresciuto sull’asfalto che punta in alto dove il cielo è blu cobalto”;  io credo che ognuno di noi sia libero di intraprendere la strada che più reputa adatta per sé.

"Non solo un rapper genovese di talento ma anche un giovane venticinquenne capace di parlare d’amore": è ciò che traspare dal tuo brano intitolato “Ferire per amare”, prodotto da Don Joe, in collaborazione con Annalisa Scarrone: parliamo di questa tua collaborazione
Ci voleva una mia canzone d’amore, non l’avevo mai fatta. La divido con Annalisa: l’ho incontrata ad “Amici” e mi è piaciuta sin da subito; il mio giudizio su di lei è totalmente positivo: è una ragazza molto in gamba e al contempo molto brava. Dal canto mia questa collaborazione è stata una sfida con me stesso perché non è facile fare un pezzo d’amore  per me che navigo in tutt’altro mondo e genere musicale. Abbiamo deciso di  parlare d’amore in maniera del tutto originale: è un’ amore, infatti, che parte dal ferirti per poi amare.

Moreno tu sei stato definito come “portabandiera dell’entertainment di nuova generazione”. Tu sei la dimostrazione che il rap è diventato, anche in Italia, il linguaggio delle generazioni contemporanee: che effetto ti fanno queste parole cucite addosso ad un ragazzo della tua età?
Questo giudizio non può fare altro che lusingarmi e rendermi orgoglioso ma credo che siano parole di troppo peso, non mi sento affatto un pioniere: io faccio semplicemente del mio; se poi qualcuno si rispecchia nelle mie canzoni e nei messaggi in esse contenuti sono molto felice. Come io cerco di assorbire il più possibile come una spugna i consigli che mi vengono dati di chi è più grande di me così io, a mia volta e a mio modo, cerco di trasmetterli ai miei fan.
Degna di nota all’interno del tuo nuovo album è senz’altro la collaborazione con una delle voci più belle e straordinarie che la canzone italiana possa vantare: Fiorella Mannoia: cosa ha significato per te collaborare con un’artista del calibro di Fiorella dal quale è nato il relativo brano “Sempre sarai”, prodotto da Takagi Beatz?
Ha significato moltissimo perché Fiorella è un patrimonio della nostra musica italiana. Sono molto soddisfatto perché a lei è piaciuta sin da subito la storia che volevo andare a raccontare; le sono piaciute le parole della canzone che, a mio avviso, le calzavano addosso come una giacca. In questa, come d’altronde in  tutte le altre collaborazioni  tra le quali, ad esempio, Annalisa Scarrone, Alex Britti, ho voluto fortemente che uscisse la peculiarità della voce di ognuno dei cantanti i quali hanno collaborato affinché il mio nuovo album prendesse forma.

Adesso che hai realizzato il tuo sogno di salire sul palco dell’Ariston quali altri “sogni nel cassetto” speri di poter realizzare?
Sono emozionato ed onorato per questa mia grande esperienza all’Ariston perché per un ragazzo della mia età  Ã¨ sempre stato un sogno: un sogno che adesso ho realizzato. Vediamo ora cosa si presenterà nel mio percorso: per il momento ho avuto la possibilità  di veder pubblicato il mio libro “La vita vera” ed inoltre ho realizzato la  colonna sonora del cartone animato “Big hero 6” per la Disney.

Quando avrà inizio il tuo Tour e quali  saranno le primissime tappe che lo accompagneranno?
Sarò a Milano il 9 Aprile e a Roma l’ 11 Aprile.