Dramma nel Canale di Sicilia: profughi cristiani gettati in mare

PALERMO - Nuovo dramma sulle coste siciliane. Quindici migranti sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dalla Squadra mobile di Palermo la notte scorsa con l'accusa di aver gettato in mare durante la traversata del Canale di Sicilia nove loro compagni di religione cristiana. I fermati sono tutti di religione musulmana.

Secondo quanto ricostruito in base alle testimonianze di altri profughi, sul barcone sarebbe scoppiata una rissa per motivi religiosi e i musulmani hanno sopraffatto i cristiani e li hanno scaraventati fuori bordo. La polizia avrebbe raccolto "dichiarazioni coerenti", si apprende da fonti giudiziarie, e ci sarebbero anche riconoscimenti fotografici di alcuni degli indagati.

Un rapporto e' stato consegnato stamattina al procuratore aggiunto Maurizio Scalia. La Procura ha adesso 48 ore di tempo per chiedere la convalida dell'arresto.

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