Juve, solo un pari contro il Cagliari, ma è ritornato il solito Pogba

di Alex Nardelli - Nella giornata del ringraziamento dei tifosi a mister Massimiliano Allegri, commosso per il gesto, per quanto fatto finora, e del ritorno di Paul Pogba dal primo minuto, la Juventus pareggia contro il Cagliari di Gianluca Festa. Con lo scudetto oramai vinto, e la testa alla semifinale di ritorno di Champions, mercoledì contro il Real Madrid, l'allenatore bianconero decide di dar spazio alle seconde linee, promuovendo dal primo minuto Storari, Ogbonna, Padoin, Pepe, Coman, Matri, ma soprattutto due rientranti eccellenti, il terzino Romulo, ai box per quasi tutta la stagione, e il francese Pogba, testato per il prossimo match contro i blancos, e subito protagonista con un gol e una prestazione a tutto campo. Il Cagliari si dimostra nettamente in crescita con il nuovo tecnico, e crea qualche fastidio alla Vecchia Signora, specie davanti, con Cop e Farias tra i più in forma dei loro. Autori dei gol Pogba al 45' e Rossettini all'85' per il pari degli isolani.

Una Juve che ha giocato una buona partita, pur non spingendo troppo sull'acceleratore, vista anche la scarsa forma di molte delle riserve scese in campo. A livello difensivo buona la prestazione complessiva, con Ogbonna perfetto nel sopraffarre gli avversari e un Barzagli sempre attento, ma colpevole però nell'azione del gol del Cagliari, essendosi perso Rossettini. Male invece i due terzini, con Romulo totalmente assente in fase difensiva, e Padoin leggermente meglio del compagno, sia in retroguardia che durante le sortite in avanti.

La mediana continua a dare certezze e conferme, con Marchisio che si limita al compitino fatto per bene, Pogba, che al di la del gol del vantaggio da vita a una prestazione di livello superiore, abbinando tanta corsa e quantità a giocate per palati sopraffini. Malino Pereyra, un pò più svagato rispetto al solito. In attacco, promosso Coman, che non sarà ancora molto concreto, ma ha i mezzi per sfondare, ed anche in questo match contro il Cagliari lo ha dimostrato, sfruttando spesso la sua arma migliore, quella del dribbling. Rimandati infine Matri, quasi sempre fuori dal gioco, e Pepe, oggi autore di una gara all'insegna del "potrei ma non voglio".

La prossima sfida sarà disputata dalla Juventus, questo mercoledì sera al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Le due squadre si giocano l'accesso alla finale di Champions League, traguardo impensabile a inizio campionato per i bianconeri, e Allegri sa che dovrà chiedere ai suoi di dare il massimo ed anche di più, per fermare gli spagnoli ed affrontare la vincente tra Bayern Monaco e Barcellona.