Cala la disoccupazione giovanile, è al 40,9%. Renzi: “avanti tutta con le riforme”

Nuovi dati positivi sull'occupazione italiana. Secondo l'Istat, infatti, sono in calo i giovani tra i 15 e i 24 anni ancora in cerca di lavoro. La recessione è finita", commenta il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. E, a fronte di questi dati, il premier Matteo Renzi fa sapere di voler premere l'acceleratore sulle riforme: "Abbiamo 159mila occupati in più in aprile - twitta il premier - primo mese pieno di Jobs act. Avanti tutta su riforme: ancora più decisi. Sono 261 mila in più rispetto ad aprile 2014. Negli anni della crisi abbiamo perso quasi un milione di posti di lavoro e dunque 159 mila sono ancora pochi. Ma è il segno che il Jobs Act rende più facile assumere".

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE CALA AL 40, 9% - Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) diminuisce ad aprile di 1,6 punti rispetto a marzo attestandosi al 40,9%. Lo rileva l'Istat spiegando che si registra invece un aumento di 0,3 punti nella media febbraio aprile su novembre-gennaio. I giovani occupati aumentano del 4,1% su aprile 2014 (+37.000 unità) mentre calano i disoccupati (-5,5%).

AD APRILE +159MILA OCCUPATI SUL MESE - Dopo il calo degli ultimi due mesi ad aprile 2015 gli occupati aumentano dello 0,7% (+159 mila) rispetto al mese precedente, tornando ai livelli di fine 2012. Lo rileva l'Istat. Il tasso di occupazione sale di 0,4 punti percentuali a 56,1%. Rispetto ad aprile 2014, l'occupazione è in aumento dell'1,2% (+261 mila occupati) e il tasso di occupazione di 0,7 punti.

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