Italia-Germania 4-3: la Partita del secolo compie 45 anni
di Nicola Zuccaro - Città del Messico, mercoledì 17 giugno 1970. Sono passati esattamente 45 anni da quella
quella che fu soprannominata la Partita del Secolo. La Nazionale Italiana selezionata da Ferruccio Valcareggi reduce dal 4-1 inflitto al
Messico nei quarti di finale trova in semifinale la Germania Ovest.
I tedeschi occidentali di contro avevano affrontato in una sorta di rivincita l'Inghilterra (campione del mondo uscente ) dopo la finale di 4 anni prima, disputata a Wembley. Il definitivo 3-2 ottenuto dai teutonici, propone gli stessi quale avversario duro per gli azzurri.
E così sarà quando, superato il 90', Schnellinger condurrà l'Italia ai supplementari l'Italia, dopo che essa era passata in vantaggio all'8' con Boninsegna. Iniziò un botta e risposta senza precedenti nella storia del calcio e che conobbe il suo epilogo con l'azione corale condotta dagli azzurri che consentì a Rivera, con un perfetto piatto di siglare il 4-3.
Il Golden Boy del calcio italiano rimediò così al 3-3 realizzato poco prima da Muller di testa perché responsabile della mancata chiusura nello specchio rimasto libero tra il palo e Albertosi. La vittoriosa rete del 4-3, subita dal suo omologo tedesco Maier, da parte dello stesso Rivera, cancellò l'ira contro quest'ultimo, esternata qualche minuto prima dallo stesso Albertosi.
Terminò una gara entrata nella leggenda poiché ricordata non solo per la gioia esplosa lungo le strade italiane, ma anche per l'affissione di una targa commemorativa all'interno dello Stadio Azteca, teatro dell'epica sfida.
I tedeschi occidentali di contro avevano affrontato in una sorta di rivincita l'Inghilterra (campione del mondo uscente ) dopo la finale di 4 anni prima, disputata a Wembley. Il definitivo 3-2 ottenuto dai teutonici, propone gli stessi quale avversario duro per gli azzurri.
E così sarà quando, superato il 90', Schnellinger condurrà l'Italia ai supplementari l'Italia, dopo che essa era passata in vantaggio all'8' con Boninsegna. Iniziò un botta e risposta senza precedenti nella storia del calcio e che conobbe il suo epilogo con l'azione corale condotta dagli azzurri che consentì a Rivera, con un perfetto piatto di siglare il 4-3.
Il Golden Boy del calcio italiano rimediò così al 3-3 realizzato poco prima da Muller di testa perché responsabile della mancata chiusura nello specchio rimasto libero tra il palo e Albertosi. La vittoriosa rete del 4-3, subita dal suo omologo tedesco Maier, da parte dello stesso Rivera, cancellò l'ira contro quest'ultimo, esternata qualche minuto prima dallo stesso Albertosi.
Terminò una gara entrata nella leggenda poiché ricordata non solo per la gioia esplosa lungo le strade italiane, ma anche per l'affissione di una targa commemorativa all'interno dello Stadio Azteca, teatro dell'epica sfida.
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