Juve, Pogba fa il leader, Mandzukic e Dybala colpiscono. Lazio ko e settima supercoppa italiana


di Alessandro Nardelli - Settima vittoria in Supercoppa Italiana per la Juventus, che in colpo solo spazza via perplessità e critiche, piovute da parte dei tifosi e dagli addetti ai lavori, in quello che come ha detto lo stesso Massimiliano Allegri, sarà "l'anno zero" in casa bianconera. Contro la Lazio di Stefano Pioli, la Vecchia Signora si impone per 2-0, dando vita ad una prestazione di grande qualità, ed esprimendo un ottimo gioco, in un campo, quello di Shanghai, ai limiti dell'indecente, tant'è che la Lega Calcio italiana ha portato con se in Cina un agronomo e due giardinieri di fiducia, che però non hanno avuto il permsso da parte dell'Uvs, l'ente che organizza la Supercoppa, di poter operare sul terreno di gioco. Autori dei gol Mandzukic di testa al 69' su cross di Sturaro, e Dybala al 73', che realizza con un tiro sotto la traversa, dopo essere stato ottimamente servito da Paul Pogba.

I punti di forza di questa Juventus sono stati senza dubbio la fame di vittoria, che, come si è potuto vedere, non è affatto scemata, nonostante un anno dove si è sfiorato uno storico triplete, e l'ottimo affiatamento dei bianconeri, guidati si dalla vecchia guardia, quest'oggi ottima, ma con i nuovi che, seppur ancora in maniera discreta, hanno imparato in fretta gli schemi e i movimenti. Migliore in campo, senza dubbio Paul Pogba, che onora al meglio il nuovo numero di maglia, quel numero 10 che è stato di grandi campioni quali Platini, Del Piero e per ultimo Tevez. Il francese gioca da leader assoluto, abbinando alla sua solita tecnica, la tenacia necessaria se vuol prendere in mano le redini del centrocampo juventino, lottando su ogni pallone per recuperarlo e far ripartire subito l'azione. Ciliegina sulla torta l'assist per il secondo gol del match, quello di Dybala, che affonda definitivamente la Lazio. Ottimo anche Mandzukic, che per un tempo si pesta i piedi con Coman, non riuscendo così a mettersi in mostra. Nella seconda frazione di gioco, invece, il bomber croato, cresce sempre di più, dando sfoggio del suo ottimo controllo di palla, qualità che lo rende molto prezioso, e di una imponente prestanza fisica, che favorisce il suo gol del vantaggio della squadra di Allegri, arrivato su suo colpo di testa, su cross di Sturaro. Bene infine Dybala, più per il gran bel gol, arrivato dopo aver agganciato un passaggio di Pogba, e aver realizzato con un gran tiro sotto la traversa. Il resto sono leziosismi, ma sua smania di far bene all'esordio e la giovane età lo giustificano in parte, può crescere e sicuramente lo farà, diventando un elemento preziosissimo per la Juventus.

Punto debole, almeno all'inizio, la difesa, che ha concesso troppo ai centrocampisti offensivi della Lazio. Col passare del tempo la situazione è migliorata, ma sicuramente non è stata la miglior prestazione della retroguardia bianconera. Peggiori in campo in assoluto Kingsley Coman e Patrice Evra. Il giovane attaccante francese, schierato a sorpresa dall'inizio, tradisce la fiducia del suo allenatore, estraniandosi quasi sempre dal gioco, e, risultando così inutile, a tratti irritante, tanto che Allegri nel secondo tempo lo sostituisce con l'argentino Dybala. Anche per lui si può trovare l'attenuante della giovane età, ma, di fondo, si nota quanto il ragazzo sia incostante, non essendo la prima chance che spreca. Il terzino ex Manchester United invece, risulta nullo o quasi in fase offensiva, e mediocre in fase difensiva. L'arrivo imminente di Siqueira adesso aumenterà la concorrenza, contribuendo, si spera a migliorare le prestazioni future di Evra.