Migranti: arrestati 5 scafisti


PALERMO - Cinque presunti scafisti, due algerini e tre libici, sono stati arrestati a seguito delle testimonianze raccolte dai migranti sopravvissuti al naufragio di un peschereccio. A bordo del mezzo c'erano oltre 55 migranti, stipati come merci e finiti in mare. La Procura di Palermo ha contestato agli scafisti il reato di immigrazione clandestina e quello di omicidio plurimo. È infatti stata accertata la morte di 26 migranti ed è presunta quella delle 200 persone che mancano ancora all'appello.

I testimoni hanno raccontato che i criminali ponevano in essere violenze diverse a seconda dell'etnia dei migranti, al fine di ricevere obbedienza a bordo del peschereccio. Persone marchiate coi coltelli, punite con calci e pugni o picchiati con cinture. Uno degli scafisti comandava l'imbarcazione aiutato da altri due, gli altri controllavano i clandestini impedendo loro di muoversi con la violenza.