Altamura. Conclusi i festeggiamenti in onore della Madonna del Buoncammino

di Roberto Berloco - Si è concluso solo l’altro ieri il periodo di festa in onore della Madonna del Buoncammino. Come di consueto, secondo una tradizione che si rinnova fedele di anno in anno, il giorno di apertura di questa sacra parentesi è stato coinciso con la domenica seguente quella dedicata all’Assunta, caduta il 23 di Agosto.

Nel pomeriggio di tale speciale giornata, partendo dal Santuario, folle di devoti hanno accompagnato il Carro dove troneggiava la statua della Vergine, circondata da fantasie floreali e nugoli di bambini festanti.
Per l’intero tratto di via Bari e, in seguito, per quello dell’extramurale, il corteo è stato accompagnato dalla “Cavalcata”, ossia la sfilata di cavalieri e amazzoni in sella ad un centinaio di cavalli a scorta simbolica di quella che è considerata a pieno titolo la Madonna degli altamurani, non solo per il ruolo di Protettrice celeste, ma pure di Benefattrice nelle circostanze della vita quotidiana.

La tradizionale “Asta della Bandiera” - aggiudicata per 12.500 euro ai fratelli Rotunno, la consegna delle chiavi della città alla Madonna per mano del neosindaco Giacinto Forte ed il deposito dell’effigie sull’altare maggiore della Cattedrale hanno completato la prima fase di questa particolare festa mariana.

Nel corrente mese di Settembre, invece, i momenti terminali della solenne festività, con una Messa celebrata in cattedrale domenica l’altra dal vescovo della Diocesi di Altamura Monsignor Giovanni Ricchiuti, seguita da una processione per le vie del paese con la partecipazione anche delle più importanti autorità civili e militari del paese. Ma non sono mancati momenti di spensieratezza popolare con i concerti dei “Cugini di Campagna”, nella serata del sabato prima, e della cantante locale Olimpia Simone, in quella del lunedì successivo.

Nel pomeriggio di domenica scorsa, invece, la traslazione della Venerata Immagine nella propria sede naturale del Santuario, dopo un tragitto che, per la prima volta nel caso di quest’anno, non ha fatto tappa presso l’Ospedale “Umberto I”, nel cui piazzale interno sostava tradizionalmente per la benedizione agli ammalati. Questo a causa del recente trasferimento delle funzioni di nosocomio civico presso il nuovo ospedale territoriale della Murgia “Fabio Perinei”, anche se  un evento di eguale contenuto è previsto per domenica entrante, con l’affidamento dei sofferenti alla Madonna dopo una Messa celebrata in serata dal vescovo Ricchiuti all’interno della Sala Polifunzionale del Santuario.

A coronare definitivamente l’evento del rientro, sotto l’unica minaccia del mal tempo, una Messa ulteriore nello spazio antistante il santo edificio, celebrata dal Rettore Monfortano Padre Giacomo Paris, davanti ad una massa composta e nutrita di fedeli, per niente intimoriti poi da una pioggerella insistente che, a notte fatta, non ha così impedito la gioia di assistere ai fuochi d’artificio esplosi tra le campagne circostanti.