Us Open: Flavia Pennetta nella storia, é slam (video)

(ANSA)
La brindisina Flavia Pennetta ha vinto per 7-6, 6-2 la storica finale tutta italiana degli Us Open di tennis, contro l'amica e rivale Roberta Vinci. La Pennetta, che ieri aveva polverizzato le ambizioni della romena Simona Halep, ha sofferto il ritorno dell'avversaria, ma alla fine ha fatto valere il proprio tennis, che ha entusiasmato gli spettatori sui campi di Flushing Meadows. Per la Pennetta è il primo successo in un torneo dello Slam.

Sesta palla break per Flavia Pennetta. La Vinci l'annulla.

+ Al settimo tentativo c'è il break per la brindisina, che poi riesce a tenere il servizio.

+ Break annullato, Vinci torna nel set.

+ Ancora parità: si va al tie-break.

+ La Pennetta vince il tie break per 7 punti a 5.

+ La brindisina tiene il servizio e si aggiudica il primo game del secondo set.

+ Break della Pennetta nel secondo set dopo due errori non forzati della Vinci.

+ Consolida il vantaggio nel secondo set la brindisina: 3-0.

+ La Pennetta fa un secondo break alla tarantina: 4-0.

+ Finisce 7-6 / 6-2. La brindisina Flavia Pennetta si aggiudica il primo slam della sua carriera.


Un momento che non dimenticheremo mai: GRAZIE RAGAZZE!
Posted by Eurosport on Sabato 12 settembre 2015
Flavia Pennetta e Roberta Vinci sono in campo per la finale tutta italiana dell'Us Open di tennis. "Il sogno è finito, ora bisogna giocare e dare tutto", ha detto la tarantina, lasciando i corridoi dell'Ashe stadium di Flushing Meadows. Tra gli oltre 20 mila spettatori, oltre al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al presidente del Coni, Giovanni Malagò, anche molti divi dello spettacolo e campioni dello tennis. Tra le celebrita' dello spettacolo che assistono alla finalissima femminile ci sono Michael Douglas e Catherine Zeta Jones, il cantante James Taylor, Queen Latifah, Gabrielle Union, Dwayne Wade dei Miami Heat.

(Vignetta di Pierfrancesco Uva)
IL 'FORFAIT' DEL PREMIER - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, assisterà alla storica finale tutta italiana dell'Us open di tennis tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Lo apprende l'Ansa. Renzi, che ha annullato i suoi impegni odierni, sta per partire per New York con il presidente del Coni Giovanni Malagò.

RENZI DISERTA LA FIERA, EMILIANO: "FESTEGGIA LA PUGLIA A NY" - "Renzi va a festeggiare la Puglia a New York". Così all'agenzia ANSA il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo aver appreso che il presidente del Consiglio dei ministri non sarà oggi a Bari per l'inaugurazione della Fiera del Levante perché andrà ad assistere alla finale di tennis che vede protagoniste le due pugliesi Flavia Pennetta e Roberta Vinci."Sono talmente felice per la vittoria di Flavia e Roberta - aggiunge Emiliano - che ogni altra considerazione passa in secondo ordine".

(EPA)
di Nicola Zuccaro. Ogni scusa è buona! Si potrebbe rispondere così all'inaspettato cambio di programma di Matteo Renzi, atteso nel pomeriggio di oggi - sabato 12 settembre 2015 - per la cerimonia inaugurale della 79ma Fiera del Levante. Colto da amor patrio, in
buon parte pugliese a seguito della finale degli Open USA che contrapporrà le tenniste Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il premier è in volo verso New York per assistere allo storico evento sportivo. Perché? Cosa avrebbe potuto spingere il Presidente del Consiglio a questo repentino cambio di programma? La passione di Renzi, come documentano le foto dei gossip, confermano che fra le sue pratiche sportive, oltre al calcio, vi è anche il tennis ma farsi coinvolgere così appassionatamente dalla storica finale appare essere sin troppo eccessivo.

Dietro la rete di una racchetta o all'interno di una pallina da tennis, potrebbero nascondersi tante di quelle verità che hanno tenuto banco, in prossimità della vigilia della cerimonia inaugurale. Dalle tensioni scaturite a seguito del ddl "La Buona Scuola" alle ripercussioni che sarebbero potute emergere per l'inserimento di Emiliano, da parte di Renzi, nella "lista nera" declamata lo scorso 7 settembre a "Porta a Porta" alla manifestazione anti-renziana prevista in concomitanza con l'inaugurazione, le motivazioni di un forfait che conferma l'abilità di un Presidente del Consiglio nell'evitare il confronto istituzionale e non con una Puglia e con un Sud che vuole contare e sempre di più nello scacchiere nazionale ed internazionale.

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