Girone C, la sorpresa più bella è la Fidelis: Lecce e Foggia subito sotto processo, aspettando Benevento e Catania

di Luca Losito - La matricola Fidelis, reduce da due promozioni di fila, zittisce il Via del Mare e sale in vetta alla classifica. Contro ogni pronostico. 3-1 andriese e copertina del girone C che assume subito tratti pugliesi. Sì, perchè, aspettando gli esordi di Benevento e Catania, a cui il 13 settembre toccherà il recupero a Monopoli, la scena l'ha rubata la truppa di D'Angelo. Non ci sono stati altri risultati eclatanti, se non in negativo. Come l'anticipo di sabato, perso malamente dai foggiani di De Zerbi in quel di Pagani.

Subito sotto la lente le prove di Lecce e Foggia, le due pugliesi più acclamate dai media prima del via. Giallorossi fragili e piegati nel derby casalingo con gli andriesi. Rossoneri deludenti in terra campana. Al Via del Mare hanno deciso i gol di Onescu, Grandolfo e Strambelli. Inutile la rete del parziale 1-2 di Moscardelli. La truppa federiciana ha difeso con ordine il risultato, condannato alla prima mini-crisi i salentini e conquistato la palma di miglior esordiente. In quel di Pagani, una squadra assemblata in 48 ore ha messo già in dubbio i sogni dei satanelli: Caccavallo e Deli hanno tramortito gli ospiti a segno con Sarno solo a tempo scaduto. Il Martina ha perso 1-0 sul campo del Cosenza e il Monopoli è atteso da un tour de force con due squadre sicule, Akragas e Catania, in soli 3 giorni.

Con così tanta carne al fuoco, prima di poter dare un vero giudizio sul girone C ci vorrà tempo. Bisognerà aspettare anche le prime di Catania (che parte da -9) e Benevento, club che solo per blasone meritano considerazione. Fa senz'altro discutere che due big come Lecce e Foggia abbiano già toppato. Ma la Lega Pro non ama previsioni e strafavorite. E' la categoria che negli ultimi anni ha regalato favole come Sassuolo, Entella e Carpi. E per questo, anche la Fidelis, neopromossa un po' ignorata e ben assemblata, può sognare.

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