Ilva: gip dispone sequestro conservativo

TARANTO - Il gip di Taranto Vilma Gilli ha disposto il sequestro conservativo dei beni riconducibili a quindici ex dirigenti dell'Ilva, dieci dei quali sono imputati nel processo per il presunto disastro ambientale provocato dal Siderurgico. A rivalersi nei confronti degli ex dirigenti dell'azienda sono stati Angelo, Vincenzo e Vittorio Fornaro, titolari della masseria Carmine, che ha subito l'abbattimento dei capi di bestiame a causa dei veleni prodotti dall'Acciaieria. L'ordinanza di sequestro conservativo, riguarda beni nella disponibilità, tra gli altri, dei fratelli Nicola e Fabio Riva. Il processo chiamato 'Ambiente svenduto' prenderà il via il 20 ottobre prossimo.