Parigi, continua la caccia all’uomo, arresti in Belgio ma non è Salah. Nel Torinese si cerca una Seat nera

di Piero Chimenti - Continua in tutta l'Europa la caccia all'uomo al terrorista, Salah Adbeslam. Il blitz in Belgio, nel quartiere di Moleenbek, ha portato ad un arresto. Oltre che nel quartiere in cui provengono molti immigrati a Bruxelles, la polizia è intervenuta in Rue Joseph II° per un allarme bomba. Nel frattempo sono stati rilasciati 5 dei 7 sospettati fermati sabato, tra cui Mohamed Abdeslam, fratello del kamikaze ricercato Salah. I servizi segreti belgi hanno dichiarato che dietro l'attentato a Parigi di venerdì ci sarebbe stata la mente di Abdelhamid Abaaoud, la cui cellula jihadista era stata smantellata a gennaio, mentre lui era in fuga verso la Siria.

L'uomo già in passato aveva organizzato un attentato al Belgio, piano che fortunatamente non è andato a buon fine. E' scattato anche in Italia l'allarme di una possibile fuga di un terrorista che ha partecipato al massacro di Parigi. E' a bordo della Seat Ibiza nera targata GUT 18053. La polizia stradale di Torino ha diramato a tutti gli agenti in servizio il comunicato per la ricerca dell'auto sospetta.

Nel frattempo le autorità francesi stanno battendo palmo a palmo il territorio transalpino per un'attività di prevenzione, compiendo nella notte 168 perquisizioni nelle abitazioni di sospetti, con 29 arresti e 31 armi sequestrate, tra cui armamenti da guerra.

La Cia lancia l'allarme di nuovi attentati che l'Isis starebbe pianificando da diversi mesi. Secondo il New York Times gli Stati Uniti avevano avvertito la Francia su possibili attacchi terroristici.

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