Perugia, brindisina uccisa: contestata premeditazione

PERUGIA - Si trova in isolamento nel carcere di Perugia, costantemente sotto controllo Francesco Rosi, il 43enne arrestato per avere ucciso la moglie Raffaella Presta, 40 anni, avvocato, sparandole contro uno o due colpi di fucile nella loro casa. L'uomo si trova in una cella singola in stato di choc.

Intanto è stata contestata anche l'aggravante della premeditazione a Rosi. Emerge dal decreto con cui il gip di Perugia ha fissato per il 27 novembre l'udienza di convalida dell'arresto. Che si svolgerà nel carcere di Capanne. Intanto il gip ha autorizzato i colloqui tra Rosi e il suo difensore, l'avvocato Maori, come chiesto da quest'ultimo. Il legale ha annunciato che nell'udienza di convalida Rosi intende rispondere.

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