Cagliari-Bari: la gara verità per le ambizioni dei pugliesi

di Francesco D'Agostino - I biancorossi scenderanno in campo domani nel posticipo delle 18 della diciannovesima giornata contro il Cagliari di mister Rastelli. Uno scontro diretto fondamentale per la promozione diretta in massima serie. I galletti, reduci dalla vittoria interna contro il Perugia, affronteranno i sardi in crisi di risultati privi di alcune pedine fondamentali a centrocampo quali Di Gennaro e Dessena.

Dopo un avvio fulminante, i rossoblu sono al secondo posto e reduci da risultati altalenanti: la vittoria nella trasferta di Lanciano, due pareggi con Como e Livorno e la sonora sconfitta a Brescia.
Venti i precedenti tra le due squadre disputati sin ora: tre le vittorie dei galletti, sette i pareggi e dieci le sconfitte. Ultima vittoria dei biancorossi nel campionato 2001/02: allora i pugliesi espugnarono il Sant'Elia grazie alla doppietta del centravanti Gionatha Spinesi.
Arbitra il signor Pasqua della sezione AIA di Tivoli.

CAGLIARI Nel turno infrasettimanale della coppa Italia, perso per 3-0 contro l'Inter di Mancini, Rastelli ha lasciato in panchina tantissimi titolari per non affaticarli in vista dello scontro con il Bari. Sfida sentitissima per i sardi che vogliono terminare il girone d'andata staccando i biancorossi di ben 5 lunghezze di distanza. Davanti a Storari, difesa a quattro con Ceppitelli (il grande ex della gara) e Balzano centrali; Salamon e Murru sulle fasce.
A centrocampo spazio a Fossati, Munari e Joao Pedro davanti al tridente Farias, Sau e Melchiori.

BARI Fuori causa i lungo degenti Defendi e Del Grosso, che in settimana ha rimediato un grave incidente autostradale. Nicola chiama in causa i suoi uomini migliori: davanti a Guarna, linea difensiva a quattro con Contini e Di Cesare centrali supportati dai terzini Sabelli e Gemiti.A centrocampo confermati Valiani, Porcari e Gentsoglu davanti al tridente offensivo Rosina, Maniero, De Luca.