Estorsioni e droga: sei arresti dei Cc a Bari

BARI - Sono sei le persone arrestate dai carabinieri a Bari, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla locale DDA ed emessa dal gip del Tribunale di Bari, con l'accusa, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata dall'aver favorito l'attivita' di un'associazione di tipo mafioso, violenza privata, nonche' lesioni personali, detenzione e cessione di sostanza stupefacente. Si tratta di un 28enne, di un 37enne, di un 30enne, di un 21enne e di un 29enne, tutti gia' noti alle forze di polizia.

I fatti risalgono allo scorso inverno, quando un incensurato e' stato condotto dal 29enne, suo vicino di casa, nel ritrovo degli odierni arrestati legati al clan Misceo-Telegrafo e da questi presentato come suo socio nell'acquisto di 10 grammi di cocaina, per un valore di 600 euro. Da qui l'inizio del calvario del giovane, in quanto il 29enne, reale acquirente dello stupefacente, non ha mai pagato il debito contratto, scaricando su di lui la responsabilità del mancato pagamento e suscitando le ire degli spacciatori. 

Numerose sono state infatti le minacce subite, fino a passare alle vie di fatto, culminate in un violento pestaggio subito nel ritrovo dei malfattori conosciuto nel quartiere San Paolo con il nome di "Tana delle Tigri", quando e' stato selvaggiamente picchiato da quattro degli arrestati, anche con una mazza da baseball. Addirittura, per cercare di cancellare le prove a loro carico, il 21enne si sarebbe recato presso l'abitazione della vittima e, dopo averla minacciata, si sarebbe fatto consegnare i referti medici rilasciatigli per le lesioni subite. Dopo aver subito questa situazione per mesi e temendo seriamente per la propria incolumita', il malcapitato ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri che sono riusciti a ricostruire l'intera vicenda e ad arrestare i sei responsabili.