Bari, a Pescara con la spinta di 2mila voci a caccia della continuità perduta

di Vito Cavone - Dopo la vittoria contro il Vicenza di sabato scorso, il Bari nella terza giornata del girone di ritorno sarà ospite del Pescara, reduce dalla vittoria per 4-0 in casa del Perugia. La squadra di Massimo Oddo è una delle sorprese del campionato ed è forse la squadra che esprime il miglior calcio.

Sono 20 i match che Pescara e Bari hanno disputato in terra abruzzese: 9 le vittorie dei padroni di casa, 6 i pareggi e 5 le vittorie dei biancorossi. Nella scorsa stagione le due squadre pareggiarono sia all’andata sia al ritorno: 1-1 in Puglia, 0-0 a Pescara. La direzione della gara è stata affidata al signor Ghersini, della sezione di Cesena.

BARI: Indisponibili Cissokho, che sta smaltendo un infortunio rimediato a dicembre, e Gentsoglu, mister Camplone riavrà a disposizione Valiani a centrocampo; Dezi e il ritrovato Sansone partiranno dalla panchina; dovrebbe essere confermato terzino Contini, dopo la buona prestazione contro il Vicenza; in avanti si giocano una maglia da titolare De Luca e Boateng; questa la probabile formazione: Guarna; Donkor, Di Cesare, Rada, Contini; Porcari, Valiani, Defendi; Rosina, Maniero, Boateng.

PESCARA: gli abruzzesi arrivano a questo match dopo sei vittorie consecutive; per questa ragione mister Oddo ha confermato che la formazione non subirà variazioni rispetto alla vittoriosa trasferta di domenica scorsa in terra umbra; pericolo numero uno per la retroguardia barese sarà il capocannoniere del campionato: Lapadula; questa la probabile formazione dei biancoazzurri: Fiorillo, Fornasier, Zampano, Campagnaro Fiamozzi, Caprari, Benali, Torreira, Verre, Memushaj, Lapadula.

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