Frase choc su gay, poi il leghista nega tutto

GENOVA - "Se avessi un figlio omosessuale lo butterei in una caldaia e gli darei fuoco". E' quanto avrebbe detto, secondo quanto riferisce il presidente genovese dell' associazione Agedo Giovanni Vianello, il consigliere della Lega Nord Liguria Giovanni De Paoli, rivolgendosi ad un gruppo di genitori di ragazzi omosessuali a margine di una audizione presso la commissione regionale salute e sicurezza sociale. "Mi si è gelato il sangue - ha detto all'ANSA Vianello - mi è venuta la pelle d'oca e ho pensato subito ai lager nazisti".
 
"Un grande polverone sul niente": sono le parole del consigliere Giovanni De Paoli, "come troppo spesso avviene quando si parla del centro destra italiano, vittima di pregiudizi evidentemente duri a finire". "Non ho mai detto la frase che mi è stata erroneamente attribuita dagli organi di stampa, peraltro non presenti all'evento in questione - prosegue - Al contrario la mia frase era esattamente opposta e nello specifico 'se avessi un figlio gay non lo brucerei nel forno'".

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