Apre oggi a Bari il Festival delle donne e dei saperi di genere
di FREDERIC PASCALI — Promosso dal Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e sostenuto dalla Regione Puglia, dalla stessa Università barese, da Apulia Film Commission, con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, dell’Alliance Française e, tra gli altri, dell’Accademia delle Belle Arti, il Festival delle donne e dei saperi di genere apre i battenti della sua quinta edizione. Nella presentazione di martedì 12 aprile presso la Mediateca Regionale Pugliese la Direttrice Francesca Romana Recchia Luciani ha sottolineato come «L’edizione di quest’anno è intitolata “Nel segno delle transizioni” e si focalizza sulla figura del “soggetto nomadico” della contemporaneità, la sua natura transitiva e trasformativa, che oltre a concernere il corpo e l’identità sessuale, i corpi migranti nella loro relazione con i luoghi, riguarda tutti i cambiamenti innestati nell’esistenza individuale dall’appartenere ad un mondo relazionale e sociale in perenne metamorfosi».
Il primo atto della manifestazione è previsto per il pomeriggio di oggi, alle 16 e 30, nell’Aula Starace presso la Facoltà di Giurisprudenza con l’incontro sul tema “Verso una legge regionale contro l’omofobia e la transfobia” e il saluto di Antonio Uricchio, il Magnifico Rettore dell’università barese. Titti Caterina De Simone, Consigliera del Presidente della Regione Puglia,introdurrà la discussione attorno alla definizione della norma prevista dal programma elettorale del Presidente Michele Emiliano.
Tra le iniziative in programma ve ne sono due collegate all’arte cinematografica. Il pomeriggio di mercoledì 20,e lunedì 2 maggio, nella Mediateca Regionale Pugliese, si parla del cinema di Chantal Akerman, “Femminismo e disincanto”,con la proiezione di “Jeanne Dielman 13, quai du Commerce, 1080 Bruxelles”, “Saute ma ville”, “Je, tu, il, elle” e “D’est”; il pomeriggio di mercoledì 27 è la volta di Claire Simon con la proiezione, al Cineporto di Bari, di “Géographie Humaine” e “La beauté c’est la téte”.
Il Festival si conclude venerdì 6 maggio, nell’Aula Aldo Moro del Palazzo di Giurisprudenza con la conferenza “Sexistence II”, nell’ambito della sezione S/Oggetti di Desiderio, del filosofo Jean-Luc Nancy definito da Derrida “il più grande pensatore sul tatto di tutti i tempi”.
Il primo atto della manifestazione è previsto per il pomeriggio di oggi, alle 16 e 30, nell’Aula Starace presso la Facoltà di Giurisprudenza con l’incontro sul tema “Verso una legge regionale contro l’omofobia e la transfobia” e il saluto di Antonio Uricchio, il Magnifico Rettore dell’università barese. Titti Caterina De Simone, Consigliera del Presidente della Regione Puglia,introdurrà la discussione attorno alla definizione della norma prevista dal programma elettorale del Presidente Michele Emiliano.
Tra le iniziative in programma ve ne sono due collegate all’arte cinematografica. Il pomeriggio di mercoledì 20,e lunedì 2 maggio, nella Mediateca Regionale Pugliese, si parla del cinema di Chantal Akerman, “Femminismo e disincanto”,con la proiezione di “Jeanne Dielman 13, quai du Commerce, 1080 Bruxelles”, “Saute ma ville”, “Je, tu, il, elle” e “D’est”; il pomeriggio di mercoledì 27 è la volta di Claire Simon con la proiezione, al Cineporto di Bari, di “Géographie Humaine” e “La beauté c’est la téte”.
Il Festival si conclude venerdì 6 maggio, nell’Aula Aldo Moro del Palazzo di Giurisprudenza con la conferenza “Sexistence II”, nell’ambito della sezione S/Oggetti di Desiderio, del filosofo Jean-Luc Nancy definito da Derrida “il più grande pensatore sul tatto di tutti i tempi”.
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