Calcio, Eccellenza: Casarano-Barletta 0-1

di RUGGIERO LAMACCHIA — Grazie all’eurogol di Loiodice approda in finale la squadra di Pizzulli. Nella semifinale play off di Eccellenza il Barletta si  impone  al Capozzadi fronte ad un pubblico delle grandi occasioni. Il Casarano di  mister Mimmo Oliva si schiera con il solito 3-5-2 , con una difesa tutta over e con Corvino a sostegno di bomber Di Rito in avanti; mister Papagni (sostituto di Pizzulli squalificato) risponde con un pragmatico 4-2-3-1, con linee serrate e con il sempre verde Moscelli a sostegno dell’ex di turno Sebastian Vicentin, e l’esperto Dicandia tra i pali.

Dopo una breve fase di studio è subito il Barletta a sfiorare il vantaggio con D’ambrosio che non riesce a correggere in rete un’insidiosa parabola di Moscelli; al minuto dodici gli ospiti passano, corner dalla destra del solito Moscelli, la sfera attraversa tutta l’area di rigore, Loiodice la raccoglie e con il destro disegna una parabola fantastica che  termina la sua corsa in rete  facendo esultare i 300 tifosi biancorossi  giunti a Casarano.

Alla reazione sterile di Zaminga e compagni è ancora il Barletta ad andare vicino al raddoppio cogliendo due pali in cinque minuti, prima con il solito Moscelli, direttamente da corner, e poi, al minuto 31, con Loiodice bravo a crederci su indecisione di Tarsilla solo in area di rigore centra  in pieno la traversa a botta sicura. Controlla il Barletta e solo al 44’ si fa vivo il Casarano quando Corvino si invola verso la porta difesa da Di Candia  e va giù in area su presunto intervento di Montrone ma non è dello stesso avviso il signor Delrio di Reggio Emilia che lascia correre facendo esplodere l’ira  della panchina rossazzurra, che costa caro a Carminati allontanato direttamente dalla panchina per proteste; il Casarano cerca di prendere in mano le redini del gioco, ma il Barletta tiene bene il campo, andando a riposo con un preziosissimo 0-1.

Più deciso il Casarano in avvio di ripresa e con Amato  va vicino al pareggio, il suo colpo di testa  termina a lato di poco; ancora con   Di Rito al 52’ servito da Salvestroni,  sfiora il pari, ottimo Di Candia  a chiudergli la porta con un intervento prodigioso. Il cronometro sembra essersi fermato per il Barletta che subisce in questa fase  la supremazia territoriale del Casarano. Oliva cambia Negro prima e Cejas poi, e con Corvino in spaccata va vicino al gol ma l’estremo difensore barlettano è ancora super.

La tensione e la posta in palio iniziano a farsi sentire. Tiene il Barletta, continua ad attaccare la squadra di casa sbattendo sistematicamente sul muro eretto da Montrone e Monopoli.
Ci prova a due minuti dalla fine ancora Di Rito a prendere il tempo ai due centrali biancorossi, trovando di fronte ancora una volta un Di Candia versione saracinesca; i sei minuti di recupero scorrono via senza grandi sussulti ma all’ultima occasione utile è Cejas a provarci di testa con il numero uno barlettano che smanaccia in corner.

Il triplice fischio del signor Delrio fa esultare il settore ospiti, e fa svanire tutti i sogni dei locali, costretti  a rimandare nuovamente l’appuntamento con il salto di categoria. Un Barletta ben messo in campo vola in finale, dove affronterà in gara secca il meglio posizionato Altamura.

Unica nota stonata della giornata un increscioso episodio accaduto in tribuna dove è stato impedito tra spintoni e insulti a due colleghi dell’emittente televisiva Telesveva di fare il proprio lavoro da parte di alcuni facinorosi. A loro, da parte di tutta la redazione, sperando che si faccia chiarezza sull’accaduto, va la nostra totale solidarietà.

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