Presunti spiriti nel Castello di Acaya

di MARIO CONTINO — Sabato 9 Aprile 2016, l'Associazione Italiana Ricercatori del Mistero (www.associazioneairm.it) visiterà il famoso Castello di Acaya (Vernole – Le) per studiarne le leggende che ormai da molti anni sono ad esso legate.

Nel 1294 Carlo II D'Angiò donò Segine (antico nome di Acaya) a Gervaso di Acaya, valoroso capitano la cui discendenza mantenne per oltre tre secoli il possesso del feudo. Nel 1506 Alfonso di Acaya costruì il nucleo più antico del Castello mentre le mura di cinta furono fatte innalzare nel 1535 sal suo discendente Giangiacomo.

Nel 1575, il feudo di Acaya passò al Regio Fisco e successivamente, nel 1608, ad Alessandro De Montibus che la fortificò ulteriormente per timore delle incursioni turche. Verso la fine del 17^ secolo il feudo tornò alla Corte Regia che nel 1688 lo vendette ai De Montibus-Sanfelice i quali, nello stesso anno lo vendettero ai Vernazza.

Questi ultimi non vi apportarono alcuna modifica strutturale e passò così indenne attraverso il barocco conservando la sua struttura tipica di rocca rinascimentale.

L'edificio  si presenta come un quadrilatero ai cui vertici si innestano i bastioni, di forma bassa e robusta, adatti alla difesa\attacco contro armi da fuoco. L'impianto bellico risulta opera dell'architetto militare Gian Giacomo dell'Acaya,  tra i più noti architetti militari del XVI secolo, per conto di Carlo V.

La fortezza risulta tra le più innovative e meglio curate di tutto il "Vice Regno di Napoli".
Il castello non ebbe solo funzione difensiva e di controllo del territorio salentino, un esempio su tutti è la sala Ennagonale, della torre Nord – Est, arricchita da pregevoli fregi.

Diverse sono le sepolture rinvenute nei pressi e all'interno del Castello di Acaya, probabilmente alla base di numerose, se pur poco note, leggende riguardanti spettrali apparizioni nel maniero, che hanno convinto i ricercatori dell'associazione A.I.R.M. ad effettuare lo studio.

Infatti un Castello che non ha bisogno di leggende su spiriti e fantasmi per attirare turismo è certamente considerato più idoneo allo studio (ricerca del presunto fenomeno paranormale con metodica, nel rispetto degli standard richiesti dalla parapsicologia classica) rispetto a tante altre fortificazioni che sulla base del folklore hanno innalzato la propria economia.

Nel corso di una recente ristrutturazione, dal lato nord dell'antico maniero, sono affiorate le tracce di una costruzione di epoca medioevale poi rivelatasi una piccola chiesa bizantina e sotto di essa alcune sepoltura purtroppo già violate.

Il 25 gennaio 2001, durante gli scavi nei pressi delle mura e nelle vicinanze delle scuderia, sono state riportate alla luce una serie di tombe con ossa umane maschili, forse soldati caduti in una delle tante battaglie disputate nella zona.

Che i citati spettri appartengano a questi soldati? L'associazione Italiana Ricercatori del Mistero, tenterà almeno di stabilire se il fenomeno possa sussistere o se la suggestione dovuta alla magnificenza dell'edificio abbia contribuito a creare la leggenda.

Per il risultato occorrerà attendere alcune settimane e saranno rese note dagli organi e sui canali della stessa associazione.