Bari-Brescia, in emergenza i pugliesi espugnano il Rigamonti
di FRANCESCO D'AGOSTINO — Con un finale da cardiopalma i biancorossi espugnano il Rigamonti di Brescia. A risolvere la partita ci pensa Alessandro Rosina che, con una doppietta, regala una fondamentale vittoria. Da oggi i galletti hanno ottenuto matematicamente la partecipazione agli spareggi playoff.
Partono fortissimo i pugliesi, che nel giro di venticinque minuti realizzano due reti. Una triangolazione perfetta Rosina-Puscas fa andare in bambola la difesa delle rondinella regalando il vantaggio ai pugliesi. Il Bari continua ad attaccare e al 23' Puscas realizza un gol alla sua portata a pochi passi dalla porta difesa da Minelli, dopo un tiro respinto da Rosina.
Il nervosismo e la fretta nell'arrivare a rete portano però le rondinelle a perdere il centrocampista Kupisz, espulso dal direttore di gara dopo pesanti insulti.
Sembrerebbe tutto in discesa, ma invece succede qualcosa di impensabile.Dopo una ghiottissima occasione da rete fallita da Puscas, il Brescia accorcia le distanze con un gran tiro da fuori del centrocampista Morosini. Si va all'intervallo con il risultato fermo sull'1-2.
Nella ripresa Camplone getta nella mischia Boateng per lo spento De Luca. Il Bari continua ad attaccare, ma spreca tantissime occasioni da rete. A cinque minuti dalla fine un fallo inutile di Dezi costa caro ai biancorossi. Dai venti metri Embalo realizza il 2-2 con un sinistro che fulmina Micai e si infila nel sette.
Camplone getta nella mischia Di Noia per Donkor. Il Bari continua a macinare occasioni da rete finché, nei minuti di recupero, proprio il neo entrato Giovanni Di Noia si procura un calcio di rigore. Dal dischetto Rosina trasforma,nonostante Minelli avesse intuito l'angolo.
BLACKOUT DIFENSIVI - Nonostante le considerevoli assenze i biancorossi sorprendono tutti con un inizio roboante. Poi però cala il sipario: i soliti errori della retroguardia e le occasioni sprecate sotto rete costringono gli ospiti a subire le incursioni offensive di Caracciolo e compagni.
Camplone, a fine partita, ci tiene a sottolineare come non si dovrebbe abbassare la guardia in momenti così favorevoli e cercare di mantenersi in partita nell'arco dei novanta minuti.
Restano dei dubbi soprattutto sulle fasce, dove Jakimovski, Gemiti e Donkor non sono riusciti a sostituire le partenze di Sabelli e Del Grosso nel mercato invernale.
Buone invece le performance del centrocampo, dove l'esperienza di Donati ha dato ordine soprattutto in fase difensiva.
VITTORIA FORTUNOSA MA FONDAMENTALE - Resta comunque che sulla carta il Bari è riuscito ad ottenere matematicamente un posto per gli spareggi validi per la serie A. La vittoria certifica le ambizioni dei biancorossi, guidati dall'estro e dalle individualità di calciatori come Alessandro Rosina o Riccardo Maniero, fondamentali per questa categoria.
Adesso venerdì scontro al vertice contro il Trapani. Sarà fondamentale fare risultato per evitare di giocare il primo turno preliminare presumibilmente con la ottava classificata.
Partono fortissimo i pugliesi, che nel giro di venticinque minuti realizzano due reti. Una triangolazione perfetta Rosina-Puscas fa andare in bambola la difesa delle rondinella regalando il vantaggio ai pugliesi. Il Bari continua ad attaccare e al 23' Puscas realizza un gol alla sua portata a pochi passi dalla porta difesa da Minelli, dopo un tiro respinto da Rosina.
Il nervosismo e la fretta nell'arrivare a rete portano però le rondinelle a perdere il centrocampista Kupisz, espulso dal direttore di gara dopo pesanti insulti.
Sembrerebbe tutto in discesa, ma invece succede qualcosa di impensabile.Dopo una ghiottissima occasione da rete fallita da Puscas, il Brescia accorcia le distanze con un gran tiro da fuori del centrocampista Morosini. Si va all'intervallo con il risultato fermo sull'1-2.
Nella ripresa Camplone getta nella mischia Boateng per lo spento De Luca. Il Bari continua ad attaccare, ma spreca tantissime occasioni da rete. A cinque minuti dalla fine un fallo inutile di Dezi costa caro ai biancorossi. Dai venti metri Embalo realizza il 2-2 con un sinistro che fulmina Micai e si infila nel sette.
Camplone getta nella mischia Di Noia per Donkor. Il Bari continua a macinare occasioni da rete finché, nei minuti di recupero, proprio il neo entrato Giovanni Di Noia si procura un calcio di rigore. Dal dischetto Rosina trasforma,nonostante Minelli avesse intuito l'angolo.
BLACKOUT DIFENSIVI - Nonostante le considerevoli assenze i biancorossi sorprendono tutti con un inizio roboante. Poi però cala il sipario: i soliti errori della retroguardia e le occasioni sprecate sotto rete costringono gli ospiti a subire le incursioni offensive di Caracciolo e compagni.
Camplone, a fine partita, ci tiene a sottolineare come non si dovrebbe abbassare la guardia in momenti così favorevoli e cercare di mantenersi in partita nell'arco dei novanta minuti.
Restano dei dubbi soprattutto sulle fasce, dove Jakimovski, Gemiti e Donkor non sono riusciti a sostituire le partenze di Sabelli e Del Grosso nel mercato invernale.
Buone invece le performance del centrocampo, dove l'esperienza di Donati ha dato ordine soprattutto in fase difensiva.
VITTORIA FORTUNOSA MA FONDAMENTALE - Resta comunque che sulla carta il Bari è riuscito ad ottenere matematicamente un posto per gli spareggi validi per la serie A. La vittoria certifica le ambizioni dei biancorossi, guidati dall'estro e dalle individualità di calciatori come Alessandro Rosina o Riccardo Maniero, fondamentali per questa categoria.
Adesso venerdì scontro al vertice contro il Trapani. Sarà fondamentale fare risultato per evitare di giocare il primo turno preliminare presumibilmente con la ottava classificata.
