F1, GP Monaco: standing ovation per Ricciardo, pole capolavoro

Daniel Ricciardo partirà in pole nel Gp di Monaco (© Copyright ANSA/EPA)

DI PIERO LADISA - A margine delle seconde prove libere, Daniel Ricciardo (autore giovedì della migliore prestazione) l’aveva detto: “Voglio pole e vittoria”. La prima profezia l’ha centrata quest’oggi con un giro a dir poco strepitoso (1’13”622, 1”4 meglio della pole firmata da Hamilton nella passata stagione) che lo ha proiettato davanti a tutti. Su un tracciato “tutto telaio” come quello monegasco, la Red Bull ha messo in riga la concorrenza. Visto l’andamento delle qualifiche, la gioia del team di Milton Keynes sarebbe potuta essere doppia se Max Verstappen – fresco vincitore nella ultima gara di Barcellona – non fosse andato a muro nelle battute iniziali della sessione. 

PROBLEMI PER HAMILTON. Anche la Mercedes si è dovuta inchinare al capolavoro di Ricciardo. La Stella ha colto il 2° posto con Nico Rosberg che, tra le stradine della “sua” Montecarlo, ha preceduto il compagno di squadra. Ancora una volta, non tutto è filato liscio per Lewis Hamilton. Negli istanti iniziali della Q3 l’inglese è rimasto bloccato in corsia box, comunicando via radio la mancanza di potenza. Riportato dai meccanici ai box, il campione del mondo in carica è tornato in pista – non senza difficoltà – riuscendo ad ottenere un ottimo terzo tempo. La Ferrari invece ha centrato il 4° posto con Sebastian Vettel, mentre Kimi Raikkonen ha perso 5 posizioni (sostituzione del cambio) e domani partirà dall’11ma piazza. Tra i due alfieri del Cavallino si è piazzato Nico Hulkenberg. Completano la Top Ten Sainz, Perez, Kvyat e Alonso. 

COSÍ IN Q1 E Q2. Qualche minuto dopo l’inizio della prima manche, Felipe Nasr è stato costretto a parcheggiare la sua Sauber in pista: motore in fumo e sessione stoppata per permettere ai commissari di pista di rimuovere la monoposto elvetica. Ripresa la Q1, a 6’ dal termine nuova bandiera rossa causata da Max Verstappen. L’olandese è andato a sbattere contro il guardrail all’ingresso della seconda delle Piscine, rompendo un tirante dello sterzo: qualifiche concluse anzitempo e domani partenza dal fondo dello schieramento insieme a Nasr. Ad ottenere la migliore prestazione è stato Vettel (1’14”610), seguito da Hamilton, Rosberg e Ricciardo racchiusi in 0”3. Oltre a Nasr e Verstappen, non superano la tagliola della Q1 Ericsson (beffato da Magnussen per soli 49 millesimi), Palmer, Haryanto e Wehrlein. Zampata di Rosberg nella seconda manche. Il tedesco svetta nella classifica dei tempi, precedendo Hamilton per 13 millesimi. Poi Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Kvyat, Sainz, Perez, Hulkenberg e Alonso. Fuori Bottas, Gutierrez, Button. Massa, Grosjean e Magnussen. 


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