L’Inter chiude con una sconfitta col Sassuolo che può raggiungerla in Europa League

di LUIGI LAGUARAGNELLA — L’Inter termina la stagione con una sconfitta. Ininfluente per la classifica, ma sonante per il risultato. Al Mapei stadium il Sassuolo rifila 3 ai nerazzurri. Il gol della bandiera degli ospiti è di Palacio, l’unico che per passione e abnegazione ha compreso il peso e il prestigioso della maglia.

Con il piazzamento in Europa League in tasca, la squadra di Mancini non aveva grosse motivazione. Anzi, inconsapevolmente, forse con la sconfitta contro i neroverdi, mettono in pericolo il posizionamento europeo del Milan. Magra consolazione.

Anche nell’ultima giornata di campionato l’Inter gioca a corrente alternata, grandi momenti in cui gli uomini in campo sono spenti. Subire tre gol nel primo tempo rimane comunque un dato da far riflettere. Non erano presenti i titolari come Handanovic, Miranda e Icardi, Medel, ma non è una scusante. Il Sassuolo è micidiale con giocate in velocità, spinto dall’obiettivo della vittoria e colpisce: nei primi minuti Politano, poi Pellegrini e dopo la rete di Palacio (vero e grande professionista), nuovamente Politano. 

Non mancano errori arbitrali con fuorigioco calcolati malamente con un gol annullato a D’Ambrosio. Ma l’Inter spreca pure con Jovetic ed Eder. 

Era l’ultima giornata, ma ancora una volta non si è vista la cattiveria agonistica anche sottoporta.

L’Inter chiude il campionato con il broncio: il piazzamento in Europa c’è, eppure il rimpianto per aver perso l’occasione di tornare nell’Europa della Champions è tanto. Forse con il piglio della provinciale come quello del Sassuolo ce l’avrebbe fatta. Sassuolo, che sorprendentemente e meritatamente per il gioco mostrato dagli uomini di Di Francesco potrebbe ritrovare proprio in Europa League con l’Inter.