Livorno, indagato sindaco M5S. Pd all'attacco

LIVORNO - "Come già avevo previsto in questi giorni, stamattina ho ricevuto un avviso di garanzia legato alla richiesta di concordato per l'Aamps di Livorno del tutto identico a quello dell'assessore Lemmetti. Non conosco ancora la contestazione specifica": a scriverlo su Facebook il sindaco di Livorno Filippo Nogarin.

"Sono fermamente certo di aver sempre agito per il bene dell'azienda e dei livornesi", ma "se già durante le indagini preliminari dovesse emergere una condotta contraria ai principi del M5S sono pronto a dimettermi".

IL PD ALL'ATTACCO - "Di Maio, dopo Lodi passa da Livorno, c'è posta per M5s. Noi sempre garantisti voi 2 pesi 2 misure #M5sdoppiamorale". Così Ernesto Carbone, componente della segreteria del PD, in un commento su Twitter, in seguito all'annuncio del sindaco di Livorno Filippo Nogarin di aver ricevuto un avviso di garanzia e di essere pronto a dimettersi.

FITTO: GARANTISTI SEMPRE - Da Lodi a Livorno, dico a Pd e M5s che tutti farebbero bene a essere garantisti sempre, non solo a giorni e convenienze alterne, a seconda del fatto che siano coinvolti amici o avversari.

Credo che gli italiani non siano interessati allo sciacallaggio reciproco tra Pd e M5s. Si faccia politica, non la conta dei reciproci indagati.

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