"Una singola partita non può cambiare l'atteggiamento dei ragazzi che alleno - spiega Conte -. Non abbiamo ancora fatto niente, stiamo coi piedi per terra. Dobbiamo essere equilibrati, preparati, concentrarci su di noi e raggiungere gli ottavi, ovvero il nostro primo obiettivo", mette in chiaro Conte che non crede affatto che si ritroverà di fronte una Svezia Ibrahimovic-dipendente: "Zlatan è un top player che può giocare in tutti i campionati del mondo e spostare gli equilibri - dice -. E' la stella di una squadra quadrata come la Svezia, ma dobbiamo stare attenti anche a uomini come Forsberg, Berg, Guidetti... e pure ai calci da fermo".
Nessun turnover nella sfida contro Ibrahimovic e i suoi nonostante ci sia il rischio squalifica per Bonucci, Chiellini, Eder, Thiago Motta.
“Nei quattro giorni che hanno seguito la partita col Belgio abbiamo dovuto recuperare e allenarci. Fino a domani mattina farò delle valutazioni, ma è eccessivo dire che siamo stanchi, abbiamo disputato solo una partita. Comunque non penso di fare grandi cambiamenti, mi baserò sul mio occhio, sui test, sui parametri e sui colloqui coi giocatori. Bisogna attaccare la Svezia in toto". Conte, dunque dovrebbe confermare la stessa formazione che ha bloccato il Belgio.
Le probabili formazioni:
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Giaccherini, Darmian; Eder, Pellè. All. Conte.
SVEZIA (4-4-2): Isaksson; Lustig, Granqvist, Lindelof, Olsson; Larsson, Kallstrom, Ekdal, Forsberg; Guidetti, Ibrahimovic. All. Hamren.
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