Taranto, Soprintendenza. Consiglio approva mozione M5S: "Scongiurare trasferimento"

TARANTO - In data odierna il consiglio regionale ha approvato la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che chiedeva al governo regionale di attivarsi presso il MiBACT per chiedere l’integrazione del decreto del 23 gennaio 2016 prevedendo la conservazione e l’istituzione in Puglia della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio a Taranto, l’assegnazione del Chiostro di S. Domenico alla istituenda Soprintendenza ed infine, seguendo la scia di una riconversione culturale del territorio, l’attivazione di un tavolo tecnico per poter arrivare ad un Protocollo di intesa con le istituzioni universitarie per il recupero del Corso di Laurea di Scienze dei beni culturali per il turismo.

“Siamo soddisfatti che la nostra mozione sia stata approvata dal Consiglio regionale - dichiara il vicepresidente della sesta commissione, Gianluca Bozzetti (M5S) primo firmatario della mozione - una mozione che difende un territorio, quello tarantino, che ha dato tanto alla Puglia e che non merita di essere ulteriormente penalizzato venendo privato della Soprintendenza che ha sempre svolto un’importante funzione sia di attrazione turistica e di promozione  culturale sul territorio che di collaborazione tra Istituzioni e nel consolidamento e sviluppo del sistema universitario jonico. Il Movimento 5 Stelle si è da tempo attivato insieme ai comitati ed alle associazioni, sia a livello regionale che parlamentare per scongiurare il trasferimento della soprintendenza. La città di Taranto in questo particolare momento storico ed economico, ed in conseguenza anche della drammatica situazione ambientale e occupazionale, sta attraversando una fase molto delicata a livello sociale ed è fondamentale ascoltare le esigenze del territorio investendo tutto su cultura e istruzione, non crediamo sia il caso di privarla non di un semplice ente ma di un pezzo di storia”.

Perrini: “La Giunta ora si impegni con i fatti a impedire il trasferimento” - Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Renato Perrini, plaude all’impegno assunto in aula, ma ora chiede concretezza.

“L’impegno non può che farci piacere, ma ora alle parole seguano i fatti, ovvero la Giunta regionale si attivi concretamente per il Ministero dei Beni Culturali perché riveda il decreto che dispone il trasferimento della Sovrintendenza da Taranto a Lecce in un’ottica di accorpamento funzionale e di risparmio di risorse.
Politiche della Cultura assurde che non solo non danno più risorse a un settore strategico per la nostra regione, ma che addirittura tagliano istituzioni che sono non solo un presidio culturale, ma essenziali per una città che vuole trovare proprio attraverso la Cultura il suo riscatto.
Per questo mi unisco all’appello dei colleghi di Emiliano sindaco di Puglia e Movimento 5 Stelle perché la Giunta regionale si attivi presso il ministero per impedire non solo che avvenga il trasferimento, ma per il potenziamento della struttura attraverso il recupero del corso di laurea in Scienza dei beni culturali per il turismo nonché la istituzione di una scuola di specializzazione in Archeologia a Taranto”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto