Il calcio italiano vicino alle vittime del sisma

di NICOLA ZUCCARO — Cordoglio, raccoglimento, solidarietà: quest'ultima testimoniata nelle superate 24 ore (che separano da quel maledetto orario delle 3.36 di mercoledì 24 agosto 2016) da un susseguirsi di iniziative benefiche. Dall'asta promossa dal tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che mette in palio due cene a chi offre aiuti, alla devoluzione di una parte dell'incasso di Napoli-Milan in programma sabato 27 agosto alle 20.45 al San Paolo di Napoli, per poi passare alla Serie B.

Il secondo torneo italiano, legato nella sua promozione da qualche stagione all'aggettivo "solidale" per voce del Presidente della Lega B, Andrea Abodi, sarà maggiormente impegnato non solo per conservare la coerenza di questo abbinamento ma anche e sopratutto perchè esposto nel garantire la regolare partenza del Campionato, prevista venerdì 26 agosto, ma che vedrà alcune squadre impegnate a esordire nell'impianto della propria città.

E' il caso dell'Ascoli che ospiterà il Cesena. Se a questo si aggiunge lo spavento subito dalla comitiva del Foggia - in ritiro a Norcia - e dalle preoccupazioni di quella del Sassuolo espresse per voce del suo allenatore Eusebio di Francesco, originario di una delle terre devastate dal sisma, ci sono tutti i presupposti, più che doverosi, affinchè tutto il calcio italiano osservi il minuto di raccoglimento disposto dalla Figc e già osservato ieri a Cavalese, prima della gara amichevole che ha opposto l'Italia di Calcio a 5 all'Ungheria.

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