Sil: "vengano sostenute anche editori e librerie indipendenti"


di Redazione - Va bene un “nuovo” Salone del libro portato a Milano, purché valorizzi le librerie indipendenti e l'editoria indipendente. Tale impostazione consentirebbe di superare l’attuale difficile momento e rilanciare la vocazione e le capacità nella promozione del libro e della lettura: è questo l’orientamento che esprime il SIL di Terra di Bari, il Sindacato Italiano Librai aderente alla Confesercenti.

“Piaccia o no, dopo la decisione dell’Aie, l’Associazione Italiana Editori, la vecchia formula a Torino, ai grandi editori non piace più'”, dichiara Antonio Volpe, Coordinatore del SIL provinciale. “Il SIL coglie l’occasione per proporre una “rifondazione” del Salone del Libro e delle "kermesse" del libro in generale, su basi profondamente diverse. Se questo vorrà dire un approccio meno “commerciale” e con più attenzione alle nostre esigenze, i librai indipendenti saranno in accordo e contribuiranno al suo successo con idee e proposte. Per questo chiediamo di aprire subito un confronto. Da parte nostra porteremo sui tavoli decisionali, a livello nazionale e regionale, le nostre proposte. Sul territorio metropolitano barese stiamo avviando un processo di coesione sindacale di librerie e case editrici indipendenti, con cui condividiamo gli stessi valori, valorizzando il ruolo culturale e sociale svolto dai librai e dagli editori indipendenti”.

Quanto al sostegno alle librerie indipendenti e case editrici indipendenti, Antonio Volpe del SIL rivolge un appello alla Regione “affinché consideri meritevole di sostegno anche questo settore, oltre a sale cinematografiche, teatri e spettacoli dal vivo. Anche le librerie e le case editrici indipendenti rappresentano “attrattori culturali” e primari veicoli di diffusione della lettura e della cultura, e rivendicano il diritto di essere incluse nella filiera culturale a cui la Regione Puglia – senza includerci - ha destinato 10 milioni di euro di finanziamento, nell’ambito di una prevista strategia di valorizzazione culturale a 360°”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto